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Edizione provinciale di Udine


FEMMINILE - Del Stabile: "Calcio e maturità, che anno!"

Dopo il poker calato in Nazionale Under 19 contro il Galles, Sofia, attaccante del Tavagnacco, si racconta. “Sono migliorata tatticamente, ma devo essere più fredda sotto rete. In serie A l’obbiettivo è andare almeno in doppia cifra. Alle spalle di Fiorentina e Brescia sarà una lotta a tre tra noi, Verona e Mozzanica. La scuola? Terminate le superiori, vorrei iscrivermi ad architettura…”

Skopje, Italia. No, non si tratta di un macroscopico errore geografico. Perché la capitale della Macedonia sta portando bene agli attaccanti azzurri: se la doppietta di Immobile ha evitato di recente, ai maschietti, una figuraccia nel match di qualificazione mondiale, Sofia Del Stabile, classe 1998 - figlia di Carlo e Romina, residente a Villa Vicentina - prodotto del fertile vivaio del Tavagnacco, ha addirittura calato il poker contro il Galles, nel corso delle eliminatorie europee con la casacca dell’Italia Under 19: il nemico non era una delle potenze del ranking continentale ma, insomma, quattro gol tutti in una volta non è cosi semplice metterli assieme. 

“E’ vero, l’avversario non era proprio dei più forti – riconosce Sofiaperò le reti sono arrivate quasi tutte da azioni costruite, partendo da dietro. Insomma, niente di casuale, ma molto di preparato in allenamento. Di sicuro c’è pure che non mi era ancora capitato, in una sola partita…”

Dovessi scegliere il migliore del mazzetto?
“Direi il secondo. Sono piombata su un cross, anticipando il portiere.”

Bella e formativa l’esperienza azzurra. Che avresti voluto condividere con Peressotti e Veritti.
“Certo, Nicole (che sarebbe stata pure la capitana, ndr) e Federica ci mancano molto. Sia sul piano tecnico che umano: tanto è vero che abbiamo voluto dedicare loro una maglietta (Non mollate vi aspettiamo). Ma purtroppo, negli ultimi tempi, a Tavagnacco, i legamenti crociati sono saltati come tappi…

Esordio in serie A nel dicembre 2014. E subito a segno contro il Bari. Due volte in totale il primo anno, nove la passata stagione.
“In questo campionato l’obbiettivo è quello di andare almeno in doppia cifra.”

E il processo di crescita sportiva di Sofia Del Stabile, a che punto è?
“Credo di essere migliorata a livello tattico. Mister Cassia lavora molto su questo versante: adesso mi muovo in maniera più intelligente, prima correvo spesso a vuoto. Devo, inoltre, imparare ed essere più fredda sotto porta.”

Le prospettive di squadra, invece?
“La mia favorita per il titolo è la Fiorentina, poi il Brescia. Noi penso lotteremo per il terzo posto, con Verona e Mozzanica”

Come lo vedi un futuri tandem offensivo friulano assieme a Veronica Benedetti (classe 2000, ndr)?
“Credo bene. Lei è più veloce e sbrigativa, pensa subito alla porta: potremmo completarci.”

Sul piano personale sei nei pressi uno snodo importante.
“Infatti: è arrivato l’anno della maturità. Poi vorrei iscrivermi all’ Università, credo architettura. Tra scuola e calcio sarà un anno tosto...”

Roberto Zanitti






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  Scritto da La Redazione il 19/10/2016
 

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