Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


ECCELLENZA - E' un Cjarlins inarrestabile

Il Lumignacco prima regge poi, in dieci, si inchina a Candussio. Vittore: “Grandi noi, ma il punteggio ci sta stretto…”. Zoratti: “Gara equilibrata e tattica fino all’espulsione. Goubadia ? Ingiustificabile e superficiale”

Scappa il Cjarlins. Scavando otto lunghezze di vantaggio tra sé e il Lumignacco e passando il servizio al Chions (impegnato domani, in casa, contro il Torviscosa), al momento la sfidante più credibile per la prima piazza. La formazione del presidente Zanutta non sbaglia nello scontro diretto tra “grandi” anche se, dopo 630’ di campo, di tale se ne può considerare soltanto una. Perché, mentre Migliorini e soci dimostrano di possedere già un’identità, confermando una certa attitudine alla concretezza, in casa rossoblù qualcosa continua a non funzionare. E non tutto può essere addebitato all’assenza di Tano, restituito al calcio attivo a metà ripresa. Il Lumignacco non vince da tre gare e, negli ultimi sette confronti (coppa Italia compresa, con blitz del Vesna a Lauzacco), ha realizzato la...bellezza di tre reti. D’accordo, i conti si faranno alla fine, ma il bilancio parziale attuale è decisamente in rosso. Di sicuro non rispondente al potenziale e alle ambizioni del club.


LA CRONACA. Gara tatticamente controllata in avvio. Ma, al 20’, il piano partita rossoblù subisce una modifica radicale in corso d’opera. Ammonito, Goubadia applaude, infatti, ironicamente il direttore di gara (Greco di Roma): inevitabile l’espulsione, con l’esterno ospite che dà in escandescenze e ci mette un pò prima di essere convinto dai compagni ad abbandonare il campo (non sono da escludere provvedimenti disciplinari da parte del club del presidente Zanello, ndr). Zoratti mette allora Martincigh per Mini e ridisegna lo scacchiere. Nel giro di qualche minuto, però, il Cjarlins si impossessa del match. La giostra si mette in moto al 26’: “spizzata” di Fabbro e gran salvataggio di Piscopo su Acampora. Al 29’ Fabbro, servito da Osso Armellino, colpisce di testa: il pallone si adagia sullo spigolo alto dell’incrocio. In evidenza, attorno alla mezzora, ancora il capitano di casa, che si mette in proprio, ma non inquadra la porta per una questione di centimetri.
Contropiede Cjarlins al 39’: Fabbro innesca Osso, il quale libera un destro sul quale Clemente è un “angelo” e devia. Al 42’nuovo imbarazzo in area del Lumignacco: Acampora esalta Clemente, poi l’arbitro chiude il “mischione” sanzionando un fallo a favore della difesa. Ritorna, sessanta secondi dopo, il Fabbro show: catturata palla a 30 metri dalla meta, il capitano spara di prima intenzione. Palla di un soffio sopra la traversa, con Clemente in preghiera. Prima del riposo sprecano e imprecano i padroni di casa: Acampora, solo in area centra in pieno Clemente, poi Nastri, da fuori, scuote la traversa.
Si apre la ripresa e Osso prova a sorprendere Clemente con una palombella da lontano. Al 17’ il paragrafo più importante del pomeriggio: su classica seconda palla proveniente da corner, Candussio si avventa su cross di Peressini e sorprende Clemente che devia ma, per i miracoli, non è ancora attrezzato. Al 21’, comunque, il portierone sempreverde evita il raddoppio, opponendosi a una girata da dentro l’area di Fabbro. Al 23’ Zoratti manda un messaggio, giocando il tutto per tutto: dentro Tano, fuori Motta. L’ex Udinese e Granada, al rientro con tre soli allenamenti nelle gambe - dopo le note vicende legate al rilascio del certificato di idoneità fisica - non può però, da solo (di Godeas, comunque poco assistito, non si ricorda un solo acuto), ribaltare l’inerzia. Del Mestre non rischia nulla, alle spalle di una difesa irreprensibile, ben supportata da un centrocampo sempre lucido nonchè, naturalmente, agevolato nelle due fasi del gioco, dall’uomo in più.


HANNO DETTO. “Vittoria meritata e punteggio che ci sta stretto – esordisce mister Vittore – grande è il merito di undici uomini veri, che sono stati bravissimi. Sono particolarmente contento che la rete della vittoria sia arrivata da Candussio: dico sempre ai miei difensori di non limitarsi a proteggere ma, se possibile, di provare anche a far male.” Sei successi in sette gare. “Bene, ma il campionato è lungo, mi sembra ancora presto per dare giudizi. Sabato prossimo, tanto per cominciare giocheremo a casa del Vesna: attenzione, perché l’anno scorso ne prendemmo quattro…”.
“Siamo in netta contro tendenza rispetto alla passata stagione - gongola il presidentissimo Zanutta – adesso, però, stiamo attenti a non fare il contrario… E meno male che Vittore ha insistito per avere una rosa ampia: con tutti questi infortuni, sta tornando comoda”.
“Sino all’espulsione di Goubadia abbiamo assistito ad una gara molto tattica, tra due squadre quasi speculari – spiega Zoratti – poi è chiaro che, la superficialità e l’arroganza del nostro giocatore ci hanno penalizzato. Un comportamento che non ha giustificazione. Nonostante questo ci abbiamo provato, lasciando al Cjarlins, che ha comunque confermato di essere un’ottima squadra, soltanto alcune ripartenze. Nel conto, però, dobbiamo mettere anche tanti errori e diversi passaggi sbagliati”
La rete subita? “Le marcature erano state stabilite ma, sulla prosecuzione dell’azione, qualcuno si è scordato l’uomo…”.
L’ingresso di Tano? Un segnale ai suoi? “L’avrei schierato in ogni caso, con qualsiasi punteggio: gliel’avevo preannunciato. Nonostante avesse tre allenamenti scarsi nelle gambe.”
Il problema del gol smarrito è evidente. Gli altri? “Abbiamo tanti ragazzi del o provenienti dal settore giovanile. La qualità c’è, vanno invece costruite una mentalità e l’abitudine a lavorare in un certo modo.”

Roberto Zanitti

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 22/10/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11352 secondi