Incredibile rimonta della Serenissima, che sul campo della capolista Fulgor ha disputato una gara indimenticabile, risalendo da 4-0 sotto al conclusivo pareggio. Il presidente della squadra di Pradamano, Giuseppe Piscitelli, non nasconde un senso di ingiustizia che pervade i giallorossi: "Pronti, via, e al 3' l'arbitro ha fischiato un rigore inesistente ai padroni di casa, trasformato da Fragliola. Abbiamo accusato una specie di crollo, visto che si tratta del settimo penalty assegnato alle squadre avversarie in altrettante giornate: e di questi, 5 ci sono apparsi non giustificati. In sostanza è come se avessimo cominciato tutte le partite in svantaggio di un gol. Non voglio pensare a una volontà di nuocerci, ma indubbiamente la faccenda sta diventando pesante". 
Nel giro di una ventina di minuti l'incontro sembrava segnato: "Siamo finiti sotto 4-0 anche per merito delle giocate di una squadra costruita per vincere il campionato. Ma da lì in poi, per un tempo e mezzo, abbiamo praticamente giocato a una sola porta - racconta il patron della Serenissima -; non solo siamo riusciti a segnare 4 reti, ma il portiere avversario ha compiuto due interventi miracolosi, mentre il direttore di gara non ci ha assegnato un paio di rigori che potevano tranquillamente essere fischiati. Insomma, avrebbe anche potuto scapparci la vittoria! Resta il fatto che questo punto sia d'oro e, soprattutto, sia stata straordinaria la reazione messa in campo dai ragazzi, protagonisti di una prestazione orgogliosa e generosa, ma anche di buonissimo livello tecnico". (al.ma.)