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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Isonzo, non è un caso. Pro Romans e Primorje rispondono

Sei vittorie e un pareggio in sette turni per la squadra di Tomizza, che sta dimostrando di essere una capolista vera. Sovodnje e Mladost, il momento è difficile

La classifica si va allungando, 17 i punti che separano la coda da una vetta che va a sua volta ad aumentare le distanze, soprattutto tra le prime tre e il resto. In questo girone C continua il predominio dell’Isonzo, implacabile su chiunque gli passi accanto, l’ultimo il Sovodnje, impacchettato e rispedito al mittente con due francobolli timbrati in rapida sequenza  da Piccolo e Matteo Cuzzolin. Sei vittorie su sette gare per la truppa di Tomizza col solo pari interno dell’Aquileia non sono casuali, sono indice che la squadra è in salute, trova con facilità la via del gol e tiene la sua porta ben serrata avendo subito soltanto tre reti. Non va bene al Sovodnje rimasto penultimo e la panchina di Cijan potrebbe incominciare a scaldarsi. Non dovrebbe farlo quella di Zuppicchini, suffragato ancora delle numerose assenze, anche se il ko interno subito con la Pro Romans, che segue quello di Turriaco, lascia i rossoblù in zone melmose della classifica, al contrario dei giallorossi di Barbana, al momento, assieme alla rivelazione Primorje, in grado di tener il passo dell’Isonzo. Dicevamo Primorje: ebbene sì, i ragazzi di Ravalico fanno sentire la voce grossa andando a matare nientemeno che l’Isontina a casa sua dove però non sta raccogliendo molti punti.
Dietro le tre fuggitive, un vuoto di quattro punti e ritroviamo il Turriaco, altra buona novella di questo inizio di stagione, ancora imbattuti e corsari a Trieste sul campo del Chiarbola per 4-2 con quattro diversi giocatori a referto (Facchinetti, Codra, Andrian e Driussi), due attaccanti e due centrocampisti a far notare che quando Caiffa mette in campo una squadra a trazione anteriore, non ce n’è per nessuno. A braccetto col Turriaco ritroviamo lo Zarja, rialzatosi dal ko con l’Isonzo e andato a prendersi tre punti a Mariano, dove la formazione di Veneziano ancora non li ha assaporati.
Continua ad avanzare col passo del gambero la Cormonese, a cui non basta il temporaneo pari di Seculin, perché poi cade a casa del Muglia e si fa raggiungere da rivieraschi a metà classifica e si lascia superare dal Sevegliano Fauglis, uscito col 2-2 dal campo del Sant'Andrea S.Vito. Nell’anticipo di sabato fuoco e fiamme in campo nel derby dei tanti ex fra Aquileia e Gradese finito 2-2 con tre espulsi e un risultato giusto ma soprattutto apprezzato il terzo tempo fra le opposte tifoserie tutte unite davanti ai riforniti chioschi.

Claudio Mariani


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  Scritto da La Redazione il 23/10/2016
 

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