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Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - Giavon: "Un Fiume in piena". Cusin: "Spariti dal campo"

Vince il Fiume per 4-3, recuperando quattro gol nella ripresa. A Porcia nessuno si da pace mentre a Fiume Veneto si elogia la grande prova di carattere della squadra

E’ stata la domenica che sarà ricordata per la rimonta pazzesca del Fiume Veneto a Porcia. I neroverdi di Alessandro Giavon erano sotto 3-0 dopo 48 minuti di gioco (doppietta di Vriz e rete di Giacomazzi) ma capaci di farne 4 grazie alla doppietta di Manzato e le reti di Paciulli (quinto gol consecutivo) e Colautti nei rimanenti 42 minuti. Calo incomprensibile dei padroni di casa o prestazione monstre degli ospiti. Difficile, quanto complicato trovare una risposta precisa, forse tutte e due le cose messe assieme sono all’origine dell’incredibile risultato. Dati alla mano per il Porcia si tratta della terza sconfitta consecutiva, mentre per il Fiume Veneto è la quarta vittoria esterna in quattro gare, che sommate alle due in Coppa, fa salire a 6 i successi in stagione lontano da casa. Per contro l’undici fiumano non ha ancora racimolato nessun punto in casa, ne in campionato ne in Coppa, assumendo un contorno statistico del tutto anomalo. Siamo andati a spulciare nei due ambienti le sensazioni il giorno dopo la gara. Per il Porcia parla il diesse Emanuele Cusin “Sono certo di una cosa, in tanti anni di calcio non ho mai vissuto una situazione del genere. Ovviamente sono basito e stupefatto di quello che ho visto. Una squadra come la nostra avanti 3-0 non può e non deve uscire dal campo con un risultato simile. Siamo spariti dopo il 3-0 consentendo a loro di giocare al tiro al bersaglio, senza opporre alcuna resistenza. Dobbiamo assolutamente ricompattarci e riavvolgere il nastro, cercando di individuare nel nostro interno le cause che hanno portato al tracollo. Era già successo a Rive D’Arcano di andare in vantaggio e poi crollare, ma ieri è stato ancora più imbarazzante. Bisogna porre rimedio anche perché domenica andiamo in casa del Brian, una gara complicatissima”.

Emozioni forti in casa Fiume Veneto, di quelle che rimangono impresse a lungo nella storia di un club, lo testimonia senza mezzi termini mister Giavon “Ho ancora l’adrenalina in corpo che schizza da tutte le parti, vincere in questa maniera non capita tutti i giorni per lo più contro una squadra forte come il Porcia. Devo elogiare la prova dei ragazzi che sono stati superlativi, scaricando sul cmapo tutta la loro rabbia agonistica e le qualità caratteriali. Nell’intervallo mi sono fatto sentire con la squadra, perché non siamo riusciti nel primo tempo a fare il nostro gioco, rimanendo spesso passivi. Rientrati in campo siamo andati sotto di 3 gol e francamente il colpo avrebbe ucciso chiunque a livello psicologico. Ma il gol di Paciulli ha riaccesso la fiammella della speranza e da li è nata una nuova gara. Siamo saliti in cattedra giocando ad una porta, andando sul 3-3, fallendo anche altre nitide palle gol. Eravamo un Fiume in piena, pronto a spazzare via tutto. Mii sono dovuto far sentire dalla panchina cercando di calmierare il momento, perché dopo una grande recupero l’inerzia ti porta a proseguire per andara alla ricerca della vittoria, ma bisogna avere anche la testa per rifiatare. I ragazzi ci hanno creduto e sono riusciti a ribaltare tutto, posso solo complimentarmi con loro”.

In questi casi viene spontaneo domandarsi più merito Vostro o demrito loro?
“Posso affermare che noi siamo stati bravi a crederci, molte volte capita che non hai la testa per andare a ribaltare il risultato, poi 4 reti in trasferta in 42 minuti sul campo di una signora squadra. non capitano tutti i giorni, anche se noi in trasferta siamo una sorta di rullo compressore. Ovviamente è una concatenazione di cause, ma quello che mi piace rimarcare è il grande coraggio dei miei ragazzi”.




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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 24/10/2016
 

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