Bella cornice di pubblico al “Cecchella” di Aviano per l’anticipo di Seconda A tra i gialloneri di Pierpaolo Bozzer e il San Leonardo di Marzio Giordano. L’aria del derby, particolarmente sentito nella pedemontana è frizzate, anche se in campo non si vede una gara che ripaga le attese. La spunta la formazione di casa per 1-0 con una rete al 25’ minuto della ripresa di Rover, bravo e preciso con un calcio a giro da fuori area a superare il portiere ospite. Fino a quel momento una gara vissuta sull’episodio del calcio di rigore fallito dal San Leonardo. Brussa Toi calcia dal dischetto sul palo e spreca l’occasione di portare avanti a sorpresa i neroazzurri. Alla fine l’Aviano continua la propria marcia, pur non giocando una delle migliori gare, come sottolinea Pierpaolo Bozzer: “Tre punti sofferti, al termine di 90 minuti molto sentiti e combattuti. Loro si sono dimostrati una squadra maschia e abile a bloccarci a centrocampo, noi siamo stati compatti e maturi al punto giusto per colpire al momento giusto. Rispetto agli altri anni, nonostante la giovane età dei miei ragazzi, noto che abbiamo avuto una buona crescita nella gestione delle gare e questo mi lascia ben sperare per il futuro, dove desideriamo essere tra i protagonisti”. Vincere non giocando al meglio può essere un presagio per rimanere in alto…
“Non è sempre possibile giocare come si vorrebbe, dipende anche da chi hai davanti e da come si organizza. Posso dire che noi anche oggi siamo arrivati al gol dopo una grande azione manovrata, provata e riprovata in allenamento e questo è un bel segnale. Possediamo le qualità per far bene, ci vuole pazienza e dedizione e i risultati ti aiutano a progredire “.
In casa San Leonardo, il rammarico è comprensibile, anche se Marzio Giordano è comunque soddisfatto “Dal mio punto di vista il rammarico per il rigore fallito è minore della soddisfazione per la prestazione della squadra. Sono contento perché i miei hanno risposto bene sul campo contro la capolista, uscendo dal campo avendo dato tutto quello che avevano e questo dopo una settimana di sfuriate per la sconfitta di domenica scorsa, dove non mi erano piaciuti per nulla. Credo di aver visto in campo una delle migliori gare dei miei, considerando i nostri limiti attuali e la diversa caratura tecnica tra le noi e loro. Da qui dobbiamo capire che giocando con questa intensità possiamo essere competitivi con tutti”.