Il girone B di Seconda categoria ha una nuova capolista: si chiama Venzone. Non sorprende trovare i rossoblù lassù: semmai, suona da monito alla concorrenza che lo siano nonostante le traversie e gli infortuni occorsi in queste settimane. Ieri il Venzone si è aggiudicato lo scontro d'alta quota con l'Udine United, imponendosi 2-0 sulla formazione di Orlando, che comunque non si è rivelato cliente semplice, inchinandosi ai padroni di casa solo nella ripresa, quando Spilotti e Londero sono riusciti a perforare la granitica retroguardia udinese.
Il Venzone guida la classifica con 16 punti, a una sola lunghezza di distanza non c'è solo lo United, ma anche l'Atletico Grifone e da questa sera il San Daniele, che si è imposto proprio sulla squadra di Forgaria nell'atteso confronto diretto.
I diavoli rossi hanno probabilmente disputato la loro miglior prestazione di questi primi due mesi di stagione, se non altro sul piano della tenuta alla distanza e della continuità. E, infatti, il tecnico Carletto Zilli non cela la sua soddisfazione: "Stavolta non posso rimproverare nulla alla squadra, che è riuscita a tenere ritmi alti per tutti i 90' e a non farmi ammattire. I ragazzi sono scesi in campo determinatissimi e hanno offerto una prova confortante, tanto più che affrontavamo una compagine che non si arrende mai e che ha le carte in regola per continuare a essere protagonista del torneo. In particolare ci ha aiutato l'episodio dell'espulsione del loro portiere, che ha preso il pallone con le mani fuori dall'area: eravamo già avanti di un gol e abbiamo raddoppiato sull'azione successiva. Il 3-0 è giunto nella ripresa, ma in precedenza avevamo fallito un calcio di rigore; o meglio, più che fallito, è stato il loro dodicesimo a esaltarsi, respingendo non solo il penalty, ma anche le successive repliche dei miei in un batti e ribatti incredibile". Per il San Daniele sono andati a segno Macorigh su rigore, Sivilotti e il '97 Concil.
Appartengono alla categoria delle prove di forza anche quelle fornite da Rangers, Colloredo e Pagnacco: i rossoneri hanno travolto 7-1 il Bearzi in un derby cittadino mai in discussione, che ripropone i progressi compiuti da una formazione, quella di Lauzzana, che si trova a -2 dalla vetta e può davvero rappresentare un'avversaria temibilissima per chi aspira al salto in Prima. Il Colloredo si è aggiudicato di misura la classica sul terreno di un Cassacco che incredibilmente è ancora all'asciutto nei match interni, dove in quattro esibizioni ha subito altrettanti ko. Battendo 3-0 il Treppo il Pagnacco ha definitivamente superato l'influenza, candidandosi per una rimonta che appare probabile: la gara ha preso la sua direzione nella ripresa, quando gli sforzi dei granata sono stati coronati dalle segnature di Bosic, Cuciz e Moras. 
Nella corsa a posizioni di classifica più salubri risalta l'allungo del Caporiacco, che ieri si è aggiudicato di misura lo scontro con l'Ancona. Sono terminate 1-1, invece, le sfide tra Majanese e Reanese (i gialloblù hanno conquistato il pareggio in extremis, dopo aver gettato in campo cuore e volontà), e tra Nimis e Moimacco: con i pareggi non si va lontano, d'accordo, ma i segnali di vitalità e di voglia di lottare forniti tra ieri e oggi fanno immaginare che anche la corsa alla salvezza si rivelerà avvincente e combattuta. (alma) 

In alto e in basso i protagonisti del Venzone
Foto Paolo Tea