Tutte vincenti le prime tre della classe nella settima giornata del campionato di Seconda categoria, girone D. Il Ruda conserva ancora la propria imbattibilità e, trascinato dalla doppietta di Rigonat, ha piegato la Roianese con un secco 0-3: i gialloblù restano così a pieni giri, avendo vinto tutte le sette gare disputate, nelle quali hanno subito appena 3 reti. Sono numeri, questi, da Primorje dello scorso anno...
Nessuna difficoltà nemmeno per il Breg, che segue la capolista a due lunghezze di distanza dopo essersi imposto sul fanalino di coda Piedimonte per 1-4. Tutto fila liscio anche per il Villesse, che incrementa il suo vantaggio dal resto della classifica con un’importante vittoria per 1-3 sul Torre. Subito dietro, però, c’è grande fermento e la giornata odierna ha registrato numerosi sorpassi e cambiamenti di rotta. Quello più significativo riguarda il San Canzian Begliano, che si è aggiudicato l’attesissimo derby casalingo contro la Terenziana Staranzano per 2-0. Primo tempo abbastanza equilibrato, mentre nella ripresa la formazione di Grillo è stata brava a sfruttare un paio di occasioni per passare in vantaggio, prima con Aristone e poi con Carli dagli undici metri. Soddisfazione per i rossoneri che, pur non sempre costanti nelle prestazioni, sono riusciti a raggiungere un quarto posto che regala non poca fiducia per il proseguo di stagione. Un po’ di delusione, invece, nello spogliatoio dello Staranzano, che ha racimolato un solo punto nelle ultime due partite e accusa qualche lacuna in fase offensiva: «Purtroppo – ha commentato il tecnico Stefano Gregoratti – ci portiamo dietro il problema che già avevamo lo scorso campionato, ovvero la mancanza di una punta di ruolo. Creiamo tanto ma capitalizziamo poco, e contro il San Canzian ci siamo dati un po’ la zappa sui piedi».

Chi continua a guadagnare posizioni è anche la Romana, alla sua terza vittoria consecutiva grazie all’1-0 ottenuto contro l’Azzurra. Gol trovato al 25’ del primo tempo con Merlo che, servito egregiamente da Novati, non ha sprecato l’occasione di firmare la sua terza marcatura stagionale. L’Azzurra si è rivelato l’avversario tosto capace di mettere i bastoni tra le ruote a diverse squadre, ma i monfalconesi hanno avuto il merito di costruire di più e difendere bene. «Sicuramente c’è ancora del lavoro da fare – ha spiegato il coach gialloblù Fabio Maranzana – soprattutto in fase conclusiva, ma la palla arriva sui piedi di tutti e lo considero un aspetto positivo. Dobbiamo solo imparare ad essere più cinici sotto porta». 
Si distanzia dal terzo gradino del podio il Fiumicello, che tra le mura del Campanelle non è riuscito ad andare oltre allo 0-0. Stesso risultato tra Audax e Opicina e tra Montebello e Terzo.

Alessandra Antoni