Dopo il successo interno con il Calvi Noale, la Triestina affronta la trasferta in terra vicentina contro l’Arzignanochiampo del tecnico di lungo corso sulla panchina gialloazzurra Paolo Beggio. Quattro i precedenti, nella stagione 1994/1995 con due pareggi senza reti con l'Arzignano, e due campionati fa nel torneo 2014/2015 con un successo gialloazzurro in terra veneta ed un pareggio al Rocco per 2-2. Triestina che vuole continuare nel proprio trend positivo anche allo stadio “Dal Molin” pur sapendo che i berici sono imbattuti in casa e che nelle tre gare fin qui disputate hanno colto due vittorie e un pareggio, segnando cinque reti e non subendone nessuna. Questo a dimostrazione della cura maniacale che Andreucci ha rivolto alla gara, sapendo della compattenza avversaria. Ma e’ una Triestina in grado di fare risultato sempre e ovunque, l’ha ampiamente dimostrato nelle sue precedenti uscite fuori dal Rocco, dove finora ha sempre vinto, con 9 reti segnate e solo 3 subite. Capolista dunque che prova a calare il poker per rintuzzare e magari allungare sul Mestre, che giocherà a Feltre, una gara non semplicissima, contro l’Union ancora imbattuta sul proprio campo. Amarcord a Noale. Si ritroveranno difronte due vecchi compagni di squadra ai tempi della Reggiana: Giovanni Soncin e Stefano De Agostini. Grande la considerazione del tecnico delle fuire rosse: “Giovanni è un grande sotto tutti i punti di vista. Uomo singolare e giocatore dai colpi straordinari. Ho avuto la fortuna di giocare con lui e conservo ricordi di un atleta stravagante con un piede magico. Sarà bello riverdersi, spero solo di fargli uno sgarbo sul campo”.
Tamai alla ricerca della continuità anche lontano da casa, con la consapevolezza di affrontare una squadra che non sta vivendo uno dei suoi momenti miglior, alla ricerca disperata di punti. Gara durissima quella che attende sul neutro di Tamai il Cordenons. Nella zona del mobile arriva lo spauracchio Virtus Vecomp, terza forza attuale del campionato. Un Cordenons ancora arrabbiato per i tre punti gettati al vento domenica scorsa a Campodarsego, intenzionato a dimostrare che la buona prestazione in terra padovana non è stata frutto di una giornata positiva, ma di una costante crescita sotto il profilo delle prestazioni, che ora però deve assolutamente trovare consistenza anche dal punto di vista numerico. I tre punti sarebbero il giusto toccasana, anche per fare un bel balzo in avanti e scacciare qualche umore negativo che serpeggia nel clan granata. Nella giornata spicca il derby padovano tra Vigontina e Campodarsego, con gli ospiti desiderosi di scacciare gli ultimi passi falsi e rigettarsi alla carica per le posizioni di vertice. Sfida salvezza a Pieve di Soligo ,tra i ragazzi di Conte e il giovane Montebelluna di Fonti. Un punto le divide in classifica, e il successo è un corroborante necessaria per entrambe.

Programma e designazioni arbitrali:
Domenica 23 ottobre ore 15.00

ALTOVICENTINO – BELLUNO Michele Cinque di Pistoia
CALVI NOALE – TAMAI Emanuele Franco di Locri
CORDENONS – VIRTUS VECOMP Simone Biffi di Treviglio
PIEVIGINA – MONTEBELLUNA Filippo Giaccaglia di Jesi
ESTE - VIGASIO Francesco Croce di Novara
LEGNAGO – ABANO Andrea Bianchini di Perugia
ARZIGNANOCHIAMPO – TRIESTINA Francesco Cosso di Reggio Calabria
UNION FELTRE – MESTRE Federico Longo di Paola
VIGONTINA – CAMPODARSEGO Giorgio Piacenza di Bari