FIGC - Provincia a Canzian, per la regione spunta il nome di Verardo
All'unanimità le società del pordenonese votano per Canzian al posto di Calliman. Il presidente del Tamai fa un pensierino sulla possibilità di candidarsi per la Regione
Con voto unanime le società della Provincia di Pordenone hanno scelto il proprio candidato alla successione di Giancarlo Calliman. Una breve introduzione dell’ex dirigente del Pordenone per comunicare i propri intendimenti e il percorso da intraprendere sono bastati ai presenti per schierarsi con Claudio Canzian e sostenerlo in questa nuova avventura. Assicuratore, 52 anni, ex giocatore professionista, con 12 anni di esperienza come dirigente in Valvasone, Sanvitese e Pordenone, oltre ad essere stato uno dei principali sostenitori del progetto giovani, che aveva coinvolto le squadre di Pordenone, dovrà essere il portavoce della destra Tagliamento in sede regionale. Nella serata indetta dal Torre, andata in scena presso il locale Pala Viola, c’e voluto poco per eleggere colui che dovrà far sentire il peso provinciale e fare da portavoce di un movimento che non può e non deve essere sottovalutato o lasciato in disparte. Le società hanno manifestato il loro pieno appoggio alla nuova figura, non dimenticando quante e troppe volte il pordenonese si stato tagliato fuori o messo in minoranza. In serata è stata anche discussa l’eventualità di una candidatura regionale di Elia Verardo. Il presidente del Tamai e già consigliere in Serie D, avrebbe dato la propria parziale disponibilità a prendere in considerazione la possibilità, fermo restando una valutazione più appronfondita da fare in altra sede, anche perché in quel caso la sua eventuale elezione, toglierebbe di mezzo Canzian. I presenti hanno accolto comunque con piacere l’ipotesi, conoscendo il grande appeal di Verardo nel pordenonese e non solo, pur sapendo anche nell’eventualità di un ritorno di Toffoletto, l’appoggio all’attuale reggente.