La settima giornata di andata sorride al Cjarlins Muzane che rafforza il suo primato in classifica, forte della prima sconfitta in campionato subita dal Chions per mano del più bel Torviscosa visto quest'anno. Riprende quota il Kras che batte la Manzanese, e la Gemonese che si sbarazza dell'Ism. Vittoria pesante del Vesna a Fontanafredda, tanto quanto quella del San Luigi a Tricesimo. Arriva la prima vittoria in Eccellenza del Lignano, a farne le spese la Virtus Corno. Continua il momento positivo dell'Union Pasiano, che va a prendersi l'intera posta a Tolmezzo. Questi gli spunti suggeriti dalla settima di andata del massimo campionato regionale dei dilettanti.

Il Cjarlins Muzane, grazie all'incornata vincente di Candussio al 18' della ripresa, batte nell'anticipo di sabato il Lumignacco e mette ben cinque punti di distanza tra se ed il Chions, che oggi dopo 585' di imbattibilita', viene sconfitta in casa dal Torviscosa, e grazie al rigore trasformato dall'ex Verrillo, riprende quota in classifica ma soprattutto prende maggior consapevolezza del suo potenziale, fino ad oggi del tutto inespresso.
È la verve realizzativa di Smrtinik a regalare un convincente successo al Kras di Tortolo sulla Manzanese che era partita molto bene, portandosi addirittura in vantaggio alla mezz'ora con Hoti. Il pari dei carsolini arriva solo nel secondo minuto recupero del primo tempo, grazie alla rete di Smrtnik. Nella ripresa l'inferiorità numerica degli orange maturata per l'espulsione di Klun, spiana la strada alla vittoria ai biancorossi di Monrupino, che sempre con Smrtnik prima completano la rimonta e poi addirittura fissano il risultato sul definitivo 3-1. Con un gol per tempo la Gemonese va a vincere sul campo dell'Ism dando sostanza alla sua già confortante classifica. Apre le marcature Kalin, a rete al 32' direttamente su calcio piazzato, il raddoppio lo mette a segno Venturini quando manca un solo minuto alla fine del tempo regolamentare.
Harakiri del Fontanafredda, che non riesce a sfruttare a dovere l'avvio positivo di una gara che si era messa già benissimo fine dai minuti iniziali, grazie alla rete su calcio di punizione di Ale Moras (già alla terza segnatura su calcio piazzato). Bozicic non si fa pregare due volte quando c'è da calciare dagli undici metri e al 38' pareggia il conto per la formazione di Santa Croce. Nei minuti finali finirà per pesare come un macigno sull'esito della gara, l'espulsione di Battaglini. La superiorità numerica apre il campo alle folate offensive della squadra di Sandrin, che all'85' passa all'incasso dei tre punti, quando Sammartini finalizza l'ennesima ripartenza dei carsolini.
La matricola Union Pasiano continua a mietere risultati positivi. La punizione calciata da Corazza e sfiorata dalla barriera, mette fuori causa Cristofoli. È la rete che punisce un Tolmezzo mai pericoloso, capace di un infruttuoso possesso palla fatto a ritmi talmente blandi da non impensierire più di tanto gli avversari pordenonesi.
Il San Luigi si riprende brillantemente dalla sconfitta subita nello scorso turno dalla prima della classe, e a Tricesimo mette in mostra la gran bella qualità della "meglio gioventù" triestina. La rete di Ciriello nella ripresa vale tre punti preziosi per squadra di Max Pocecco.
Il Lignano lascia l'ultimo posto in classifica e battendo la Virtus Corno sul centrale di via dei Pini, l'affianca in classifica. Il risultato finale, meritato per i rivieraschi, è addirittura bugiardo e non rispecchia chiaramente l'andamento della gara, che nella prima mezz'ora ha visto la Virtus Corno costantemente nella metà campo gialloblù, con Gobbato chiamato almeno tre volte a compiere autentici miracoli per salvare la sua porta. Quando la rete sembrava cosa fatta per la squadra di Collavizza, arriva inaspettato il vantaggio di Pavan. Micidiale il contropiede che sorprende la retroguardia virtussina, che al 43' fallisce il pari con Gashi, che prima si fa parare il rigore calciato alla sinistra di Gobbato, e sulla successiva corta respinta a poco più di sue passi dalla linea della porta sparacchia la sfera oltre la traversa. Nella ripresa la Virtus prova a rimettere i conti in parità, ma l'ennesima ripartenza ben orchestrata da Pavan & soci mette stavolta Cusin nelle condizioni di raddoppiare. Partita in ghiaccio al 94' con Cervesato che sfrutta a dovere gli ampi spazi concessi dalla squadra di casa, rimasta in dieci per il rosso diretto comminato a Libri per fallo da ultimo uomo.