Fabbro si prende un turno di pausa ? Acampora è ancora alla ricerca del gol rompighiaccio? A Carlino alzano le spalle. Anzi, un muro umano che ha in Antonio Candussio, di professione difensore ma, di tanto in tanto pure bomber, la sua pietra angolare. Match - winner contro il Lumignacco, l’ex Sanvitese analizza il momento dei blu – arancio, predestinati capiclassifica.

“Abbiamo accumulato un buon vantaggio, ma la strada è ancora lunga – osserva saggiamente Candussio – perché ci sono tante avversarie forti e parecchi giocatori bravi in giro. Il Cjarlins, poi, è sempre un avversario che moltiplica le energie…”

Ma se adesso vanno in “meta” anche i difensori (prima di Candussio, avversario il Torviscosa, era toccato al collega di reparto, il dottor Zanon, ndr), non vale…
“Posso soltanto dire di essere contento della rete. Perché ci ha permesso di portare a casa altri tre punti e battere uno squadrone come il Lumignacco. E’ stata la prosecuzione di uno degli schemi che proviamo: tutto merito del cross di Peressini, il quale ha messo una gran palla. Io, invece, tutta la forza possibile. Per fortuna, Clemente ha fatto solo…mezzo miracolo ed è andata dentro”

Non è che Candussio sia facilmente rintracciabile nel tabellino dei marcatori.
“Non sono uno statistico di me stesso, ricordo soltanto che l’anno scorso sono rimasto a secco. Da qui alla fine spero di farne altri ma, prima di tutto, evitare di subirne…”

Organico ottimo e abbondante, il vostro.
“Meno male, visti tutti gli infortuni…Siamo comunque un ottimo gruppo e, per quanto mi riguarda, vado d’accordo con tutti.”

Coppa o Campionato?
“Il Cjarlins possiede, appunto, una rosa per puntare ad entrambi gli obbiettivi. Ma il modo giusto per fare strada è affrontare ogni partita, una alla volta, sempre al massimo.”

A cominciare da sabato a Santa Croce.
“Qui mi dicono che l’anno scorso, sul campo del Vesna, ne prendemmo quattro. Attenzione sempre alta, quindi”.

Roberto Zanitti