Quinto turno dei provinciali Juniores, girone B. E le emozioni non sono mancate: del resto erano in programma alcune gare assai interessanti. 
Spiccava in particolare il confronto d'alta quota tra la capolista Udine United e l'ancora imbattuta Serenissima. Il match non ha deluso le attese, con due squadre guardinghe e, insieme, sempre pronte a graffiare, pungere e affondare i colpi. Match tirato e combattuto, che si apre e si infiamma nella ripresa, quando i ragazzi di mister Miani restano prima in dieci e poi in 9: vengono espulsi, infatti, Filippo Disette, che ha mandato a quel paese un compagno di squadra (rosso affrettato, ma coerente con il regolamento), e Adel Berdozi per doppia ammonizione: l'irrequieto giocatore, subito un fallo, ha protestato e reagito vibratamente. Nonostante ciò i giallorossi hanno ben tenuto il campo contro una formazione quadrata e solida, che ha sbloccato a 15' dalla fine il punteggio grazie a Thomas Bassi, andato a segno con un tiro al volo sugli sviluppo di una punizione. Avanti di una rete e con due uomini in più, lo United ha potuto portare a casa il successo senza correre rischi. 

Altrettanti emoizioni, anche se di segno parzialmente diverso, le ha regalate Chiavris - Majanese, conclusasi addirittura per 5-4 in favore dei lanciati gialloblù ospiti, che balzano al secondo posto in graduatoria a -3 dall'Udine United ma avendo disputato una gara in meno. 
Il Chiavris, dal canto suo, insegue ancora la prima vittoria, che non dovrebbe tardare ad arrivare. 
Ad aiutarci nel racconto della partita provvede il tecnico della Majanese, Cristiano Corrò: "Ho schierato la squadra con un 3-5-2, mandando in campo inizialmente questo undici: Minisini, Jankovic, Chiavotti, Riva, De Cecco, Enascut, Toson, Nassutti, Andreutti, Taboga, Modesti. Hanno cominciato dalla panchina Brinati, Venir, Bello, Saladin, Hysniu.  Ci siamo ritrovati sul campo del Bearzi, con fischio d'avvio alle 14.45, orario pessimo in quanto la maggior parte degli atleti arriva direttamente da scuola, senza neanche aver pranzato.
Pronti via, la squadra di casa inizia con molta più aggressività e prende in mano il gioco. Minuto 22: Nassutti impreca pesantemente contro i compagni per lo scarso rendimento iniziale, il direttore di gara non lo perdona sbattendogli in faccia il rosso diretto, Majanese in 10. I padroni di casa spingono e trovano 2 reti in rapida successione, la partita sembra pesantemente indirizzata. I miei finalmente si svegliano alla mezz'ora, Andreutti insacca da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Cinque minuti dopo Toson pesca il jolly con un'imprendibile parabola dalla linea laterale che si insacca sotto l'incrocio dei pali più lontano, si va al riposo sul 2-2. Ridisegno la squadra, convinto di poter portare a casa la partita: si passa al 4-2-3 con gli esterni difensivi che hanno il compito di spingere il più possibile - continua nel suo racconto, Corrò -.  Al 52' fuori un acciaccato Modesti, debutta il 2001 Hysniu, del quale si dice un gran bene, e cambia la partita. Taboga disegna un filtrante perfetto per Toson il quale la piazza facendola passare sotto il portire in uscita: 2-3. Poco dopo il baby attaccante majanese semina il panico nella difesa e viene atterrato tra il corner destro e l'area di rigore; punizione e giallo per il difensore. Roba per un mancino puro: "Andreutti, è tua!"... rincorsa e punizione beffarda rasoterra sul primo palo che passa sotto le gambe della barriera e si insacca tra palo e portiere, non senza colpe. Entrano Venir e Bello, quest'ultimo poco dopo prende palla, scarta l'incredula difesa avversaria, si presenta a tu per tu con il portire, finta di corpo e appoggia la palla del 2-5. Sembra fatta, inserisco tutti i restanti allievi al posto dei titolari che oramai, dpo un'ora in 10, avevano dato tutto. Inevitabili sopraggiungono stanchezza e calo di tensione negli ultimi 5 minuti; segnano i padroni di casa, si portano sotto e ci credono, infatti trovano il gol della speranza in pieno recupero: siamo sul 4-5. Per fortuna, poco dopo aver battuto a centro campo, e dopo aver perso palla, l'arbitro fischia la fine di questa emozionante e roccambolesca partita". Per il Chiavris hanno segnato una doppietta ciascuno Francesco Calvo e Leonardo Pitis. 
Il pomeriggio è stato poi concluso dai complimenti reciproci e in un clima di sportività ed amicizia. (a.m.)