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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Tedino: "Forse abbiamo fatto troppo bene all'inizio"

Il tecnico neroverde è fiducioso, nonostante i numeri dicano di una squadra in difficioltà soprattutto in difesa

Rimboccarsi le maniche. Il momento del Pordenone non è certo dei migliori. Un misero punticino nelle ultime tre gare stride con l’ottima partenza, ha fatto scivolare il ramarro in ottava posizione. Una posizione scomoda e non certo prevedebile soltanto qualche domenica fa. Ma cosa è successo? E’ quello che di domandano un po’ tutti, da addetti ai lavori o da semplici tifosi. La squadra subisce troppo: otto i gol incassati negli ultimi 270 minuti, 16 in totale nelle 10 giornate disputate. Solo il Forli, ultimo in classifica ha fatto peggio con 20 reti. Per la legge dei numeri quando prendi molti gol, devi avere la forza di segnarne uno più degli avversari e non sempre questo è possibile, anche perche l’attacco in questo momento pare aver smarrito quella consistenza che nelle prime giornate lo aveva messo in evidenza tra i più prolifici. Per ora lo e’ ancora visto che solo il Bassano con 21 gol, ha fatto meglio di Arma e compagni con 21 centri, ma ultimamente risulta essere meno decisivo. Il magrebino non segna su azione da Macerata: sabato a Bolzano e nella gara in casa con il Venezia a segnare è stato Semenzato (difensore). Insomma c’e’ bisogno di ritrovare il Pordenone spumeggiante, che aveva illuso tutti di poter essere tra le protagoniste. E Attenzione questo è ancora del tutto possibile, consideranche che siamo giunti a soltanto un terzo della stagione anche alla luce di quello successo lo scorso anno con la prodigiosa rimonta che li portò al secondo posto finale. Tedino al proposito è sibillino “E’ un girone durissimo e la classifica lo dimostra, forse abbiamo fatto troppo bene all’inizio. Ma continueremo a lavorare con la stessa dedizione e volontà per chiudere questo ciclo negativo”. Domenica al Bottecchia arriva l’Ancona, formazione a quota 10 in classifica, che potrebbe costituire l’avversario ideale per tornare a vincere, a patto di non lasciarsi buggerare in difesa, come successo contro il Santarcangelo. Ci sarà anche il rebus formazione, alla luce delle squalifiche di Burrai e Semenzato, espulsi a Bolzano e del perdurare dell'assenza di Buratto.


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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 25/10/2016
 

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