Dopo quattro vittorie si ferma lo sprint del Mossa, che ha comunque conquistato un buon pareggio casalingo contro lo Strassoldo (1-1) salvaguardando l’attuale ruolo da capolista. Con un gol a testa le due compagini, sicuramente tra le più rappresentative del girone, si sono divise la posta in palio senza farsi troppo male, anche se i friulani adesso hanno perso il terzo posto superati da La Fortezza in grande condizione. La compagine gradiscana ha dimostrato ancora una volta di godere di ottima salute e il 3-0 rifilato al Pieris la dice lunga su quale possa essere il futuro di questa società. Passata dal campionato amatori a quello dilettantistico, l’undici gradiscano è diventato subito un osso duro per tutte le avversarie che ha incontrato, e anche oggi non ha avuto difficoltà ad imporre il proprio gioco. Più in salita la strada per i bisiachi, che non sono ancora riusciti a trovare la giusta continuità di gioco. 
Domenica amara per il Lucinico che, dopo una serie di ottime prestazioni che facevano ben sperare, ha incassato la seconda sconfitta consecutiva e questa volta tra le mura dell’Alabarda, vincente per 2-0. La formazione triestina non è certo quella della stagione passata e ha già fatto capire di poter mettere i bastoni tra le ruote a diverse squadre: non a caso milita attualmente al quinto posto e la corsa non sembra essere destinata a fermarsi. Ancora una volta trascinato dalla rete di Buonocunto, il Sagrado ha conquistato un altro successo battendo di misura il Poggio e portandosi a ridosso delle prime delle classe. Se il buon giorno si vede dal mattino, questa potrebbe essere la stagione del riscatto per la compagine bisiaca, reduce dalla retrocessione dalla seconda ma pronta a riprendersi il proprio posto. 
Dulcis in fundo, l’Ufm continua a segnare tanto, e anche sul campo del Villanova non si è risparmiato calando un poker secco. A segno Rebecchi, Valdemarin, Migliore e Milan (nella foto nella versione "tifoso") in doppietta: un risultato che non ha bisogno di ulteriori commenti e lascia presagire che il passo dal secondo al primo posto sarà molto breve.

Alessandra Antoni