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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Delneri: "Pronti ad una battaglia fisica"

Domani sera, nel posticipo di Palermo (ore 20.45, dirige l’internazionale Orsato), nuova verifica dei progressi bianconeri. Il mister: ”Attenti al fattore ambientale, loro non hanno ancora vinto in…casa. Turn over? Ci sarà, tutti sanno cosa fare in campo”

Tre punti fanno morale, rappresentano una bella flebo per la classifica, ma appartengono anche già al passato. Domani sera (ore 20.45, dirige il fischietto internazionale Daniele Orsato), infatti, a Palermo, l’Udinese torna in campo per il posticipo della decima giornata di andata. Mettendo subito in palio qualche grammo di credibilità.

“Stiamo bene, siamo tutti attenti e sul pezzo - esordisce mister Delneri  (foto Pino Nonino)– stiamo creando un gruppo di lavoro importante che, se riuscirà ad essere coeso, farà molto bene. Non solo domani, ma anche in futuro”

Palermo rappresenta un bell’esame.
“Sarà una gara molto difficile. Loro non hanno mai vinto in casa e saranno pronti, con l’appoggio del pubblico, ad un match di grande intensità. Con il Torino avevano iniziato bene poi la situazione si è complicata; successivamente è arrivata la Roma: due sfide non semplici, contro formazioni che, se ti esponi e lasci spazi, è dura  arginare.”

Torino compreso (lunedi prossimo in casa, ndr), saranno tre gare in otto giorni. Turn over scontato?
“Ci sarà. Ed è anche giusto. Inoltre sceglieremo i giocatori anche in relazione all’avversario che andremo a fronteggiare. Tutti sanno, comunque, che cosa devono fare in campo. Al momento abbiamo ruoli definitivi e lavorato su un senso tattico logico.  Stavolta chi giocherà dovrà essere pronto ad affrontare, prima di tutto il fattore ambientale, e poi la prevedibile aggressività avversaria. Senza scordare, naturalmente, le virtù tecniche di elementi quali Diamanti e Nestorovski.”

Il Palermo?
“Ha una classifica meno generosa rispetto alle qualità e alle prestazioni. Però vanta un’ idea di gioco e, in casa, difficilmente concede. Troveremo un ambiente caldo, che ti mette pressione, un bel  banco di prova per verificare le nostre qualità mentali.”

Cambiare poco per avere certezze ?
“Avere uno zoccolo duro non mi interessa, e comunque c’è già. L’obbiettivo è quelli di essere competitivi e dare garanzie di continuità per 90 minuti.”

Alle porte un match diverso rispetto a quello di domenica.  
“Col Pescara abbiamo applicato bene le direttive, evitando di subire le loro ripartenze a campo aperto. Il Palermo? Vedo più che altro una battaglia fisica. Il possesso palla? Certe volte può diventare produttivo, altre negativo. Il concetto è che la palla a dover essere veloce, se io avessi pensato di esserlo, non avrei mai giocato a calcio…”

Focus sui singoli: Thereau può dirsi ormai recuperato.
“Dev’essere uno dei leader, uno di quelli che portano per mano gli altri. Ha delle caratteristiche che non deve disperdere ma metterle al servizio del gruppo. Ha fatto gol? Gli capitava anche in passato, ma l’importante è che si metta a disposizione della squadra”   

Situazione Kums?
“Il campionato belga un è diverso dal nostro. Però ha qualità e palleggio corto importante, è stato acquistato con grandi referenze può prendere per mano la situazione. Ho avuto parecchi giocatori come lui, bisogna dargli tempo per crescere. In un ruolo di centrocampo dove, di crescere, non si smette mai”

Zapata, invece?
“La struttura fisica nel calcio è importante e lui ce l’ha. Dobbiamo recuperare, comunque, tutti i nostri giocatori. Il campionato non sempre è gioioso, ora abbiamo bisogno di intensità: sia in difesa che in attacco.” 

Il mistero Balic?
“Già è convocato e può respirare l’aria della prima squadra. Ha qualità e deve allenarsi bene ma, in questo momento, c’è bisogno di gente già pronta, concreta”

Il momento del campionato?
“Adesso la serie A sembra quasi la B: basta poco per avvicinarsi alle prime ma anche per precipitare. Per quanto ci riguarda è meglio cosi, senza certezze e con tanti… ribaltamenti. A noi serve continuità, per avere un’autostima importante e per l’ambiente. Questo è il futuro immediato senza leggere tanto la classifica. Dobbiamo solo pensare ad ottenere il massimo dei punti.”

Roberto Zanitti

 


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  Scritto da La Redazione il 26/10/2016
 

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