SERIE A - L'Udinese "inciampa" su Insigne
Dopo un primo tempo senza sussulti, ad inizio ripresa si scatena il fantasista, autore di una doppietta (dopo 223 giorni di astinenza). Evidenti, comunque, le amnesie difensive bianconere. Inutile la rete di Perica: 1 - 2. Interrotta la serie di quattro risultati utili consecutivi. E il Napoli ritorna a vincere in Friuli dopo 9 anni
Né prestazione, nè risultato. Delneri non vede esaudito nessuno dei due desideri della vigilia e, con l’avversario che sale di livello - dopo un poker di risultati utili consecutivi - l’Udinese torna ad assaggiare l’amaro pane della sconfitta. Sarà stata la sosta oppure il fato ma, l’altro ko della nuova gestione, coincise con la visita (era l’esordio del tecnico sulla panchina friulana) allo Juventus Stadium. Per il Napoli è, invece, la fine di un incubo; non vinceva, infatti, a queste latitudini dal 2007 (e fu un sonoro 5 - 0). I bianconeri devono, comunque, recitare il mea culpa per le amnesie difensive costate carissime. L’uomo di Aquileia propone la mezza sorpresa Matos, preferito a De Paul; il Napoli va, invece, con lo schieramento annunciato e Mertens falso nove. Al minuto 13’ il primo squillo: Fofana crossa, Zapata coregge di testa, però Reina è ben piazzato. Al 18’ è sempre l’atteso “Panteron” ad ipnotizzare l’intera difesa partenopea, ma Reina è uno scudo umano e respinge. Da qui al riposo tutto ciò che esce dal “laboratorio” napoletano è una conclusione indegna di Mertens, destinata a perdersi alla destra di Karnezis.
Nella ripresa, però, c’ è un'altra partita. Che si schiude subito (minuto 2) con il primo gol napoletano: Callejon ispira, Felipe e Fofana “osservano” e Insigne – dopo 223 giorni di digiuno - trafigge Karnezis da pochi passi. Trascorre lo spazio di un mattino e il numero 24 timbra la traversa con una bordata dal limite. Pochi attimi ed è sempre il fantasista a graziare Karnezis, regalando alla propria tifoseria un pallone meritevole di un destino migliore. Ma trascorre un solo minuto e il Napoli raddoppia. E’ il 14’: Insigne (ancora lui!) ghermisce palla a Widmer e infila un altro palloncino. Ci vuol altro, però, per abbattere l’Udinese. Corre il 14’, corner di Kums e deviazione vincente della new entry Perica: 1 – 2. Portieri inoperosi fino al 33’, quando Mertens approfitta di una palla persa a metà campo, si mangia una decina di metri e decide di provarci: Karnezis devia. Gli innesti di Jankto e De Paul non cambiano i connotati ad una gara che vede il Napoli chiudere in crescendo, con una convincente gestione della palla. L’Udinese non se l’abbia a male: con le grandi, regali o meno, non è ancora arrivato il momento dell’impresa.
Roberto Zanitti
UDINESE – NAPOLI 1 - 2
Gol: 2st e 12st Insigne, 14st Perica
UDINESE: Karnezis, Widmer, Danilo, Wague, Felipe, Kums (30st Jankto), Fofana, Badu, Matos (8st Perica), Zapata (36st De Paul), Thereau. Allenatore: Delneri. A disposizione: Scuffet, Perisan, Samir, Angella, Ali Adnan, Heurtaux, Kone, Lucas Evangelista, Balic.
NAPOLI: Reina, Hysaj, Koulibaly, Chiriches, Ghoulam, Allan, Diawara, Hamsik (27st Zielinski), Callejon, Mertens (43st El Kaddouri), Insigne (34st Giaccherini). Allenatore: Sarri. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Albiol, Strinic, Tonelli, Jorge Luiz, Rog.
ARBITRO: Banti di Livorno. Assistenti: Tegoni e Marrazzo. Quarto uomo: Ranghetti. Addizionali: Rizzoli e Aureliano.
AMMONITO: Felipe
NOTE: serata umida, terreno in buone condizioni, spettatori 20mila. Angoli: 7 – 4 per il Napoli. Recupero: 0’ + 4’