PROMO B - La Pro Gorizia e l'onda del derby, tra prudenza e orgoglio
I commenti dei dirigenti del club storico sul successo ottenuto sul campo della Juventina
Euforia contenuta, ma pur sempre giustificata euforia nelle fila della Pro Gorizia, reduce dal largo successo sul campo della Juventina nel derby cittadino
Il gran rispetto che tutti nutrivano verso la blasonata Juventina, con l’umiltà che contraddistingue il nuovo corso dirigenziale della Pro hanno messa ancora più in evidenza l'esito numerico dell'attesa sfida. Nessuno avrebbe pronosticato un risultato di 1-4 a favore degli ospiti, con tanto di sorpasso in classifica.
Indubbiamente non bisogna dimenticare cosa ha fatto e che cosa ha rappresentato la Pro per la città di Gorizia: grazie all’opera meticolosa di ricostruzione avviata dall'ex presidente Bressan assieme ai suoi collaboratori e agli sforzi prodotti in questi mesi dal nuovo direttivo paiono finalmente consolidarsi quelle che potrebbero essere le basi per una Pro Gorizia di buon livello in ambito dilettantistico.
Intervistato, il presidente Claudio Tomani, mai così raggiante e felice per la prestazione dei suoi ragazzi, sottolinea tra l'altro: "Mi pare sia giusto mettere in evidenza il buon lavoro svolto dalla terna arbitrale e soprattutto dalla direttrice di gara toscana che ha diretto in modo impeccabile un derby combattuto e sentito. Le osservazioni compite ed intelligenti del nostro ds Inglese sono state finalmente recepite e pertanto, senza alcun favore, abbiamo visto cosa sono in grado di fare sul rettangolo di gioco i nostri ragazzi".
Il consigliere Domingo Bianco, ex giocatore e capitano in squadre di Eccellenza e Promozione, ha affermato: "Per noi la vittoria di domenica è importantissima oltre che meritata; siamo andati pericolosamente alla conclusione sei volte, segnando 4 reti. Insomma, mi pare che abbiamo disputato una grande prova di fronte a un bel pubblico".
Sulla stessa lunghezza d'onda pur con sfumature diverse sono il vicepresidente Mauro Zonch e il consigliere, avvocato Mosetti. Il primo: "Che partita! Me lo sentivo che avremmo fatto bene". L'avvocato, vero talismano del nuovo gruppo dirigenziale, è parso assai felpato: "I ragazzi sono stati molto concreti e determinati, ma mi pare che sia giusto sottolineare come alla Juventina mancassero alcuni elementi importanti".
L’altro consigliere, Fabio Dapas, sottolinea piuttosto l'apporto dato dai giovani: "In particolare, il Duemila Cantarutti, come nel precedente match si era distinto il coetaneo Stefano Casasola: tali prestazioni mettono in risalto il lavoro svolto negli scorsi anni da personaggi quali Luciano Visintin e Massimo Casasola, insieme agli altri appassionati e competenti dirigenti".
La Pro Gorizia si gode il trionfo del derby, tappa ulteriore di un cammino di crescita non semplice, ma concretamente cominciato. (f.d.)