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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Nin, il rigorista "filosofo"

Otto reti realizzate, sei delle quali dal dischetto: grazie al contributo della sua mezzala – goleador, il Santamaria vola. “Spero di farne di più su azione. Come squadra dobbiamo essere più equilibrati ed imparare a vincere anche 1 - 0, con carattere e cattiveria”. Il ds Vida: “Un ragazzo fuori dal tempo, impegnato pure nel sociale”

 

Taviani, Fragliola, Orgnacco. Al festival dei cannonieri del girone B di Prima Categoria c’è una nuova proposta: Tommaso Nin, classe 1995, studente di Lettere e Filosofia all’Università di Trieste e tiratore scelto (dal dischetto gessato si sta dimostrando praticamente infallibile)del Santamaria di Stefano Chiarandini, mina vagante del campionato, reduce dalla “manita” di Buja. Svezzato nelle giovanili della Manzanese Nin, figlio dell’ex presidente del club biancazzurro, Fabrizio, è tornato alla base (e al paesello) tre anni fa.

“Tenendo presente che lo scorso campionato ne ho realizzate tre, otto sono già un bel bottino – riconosce Ninma, siccome sei reti sono venute su rigore, cercherò di segnarne altre su azione.”

A Buja, dopo un primo tempo equilibrato, siete esplosi, esagerando, nella ripresa. Con una tua doppietta.
“E’ stata comunque una battaglia. Noi siamo stati agevolati dal rinvio della partita di domenica scorsa con il Lavarian Mortean: si è visto alla distanza. E, appena trovato il ritmo, abbiamo messo in pratica il nostro gioco: fatto di palla bassa e scambi in velocità, negli spazi. Tattica che, una volta individuati i punti deboli dell’avversario, ci ha permesso di colpirlo”

E’ un Santamaria senza mezze misure: il pari non esiste.
“Cosi dicono i risultati: o vinciamo, o perdiamo. Di sicuro un po’ di equilibrio ci aiuterebbe: evitandoci, ad esempio, sconfitte come quella con il Flambro. Ma dobbiamo imparare pure a non subire gol e vincere magari soltanto per 1 – 0, soffrendo, con carattere e cattiveria”

Vincendo il derby non disputato (la diplomazia è al lavoro per giocare nella serata di mercoledi 7 dicembre, ndr) vi arrampichereste al primo posto in classifica: ci avete pensato?
“Prima ci sono ancora due appuntamenti importanti, a partire da quello di domenica prossima con la Fulgor. Comunque è bello essere in alto: proveremo a restarci…”

DICE DI LUI - “Tommaso è un ragazzo particolare,  quasi fuori dal tempo – aggiunge il ds Marco Vida – educato, riflessivo, senza grilli per la testa, che fa gruppo e impegnato nel sociale. Siamo contentissimi di averlo con noi.” Se poi continua a centrare la porta con questa frequenza…”Otto gol non sono pochi per una mezzala, anche se quasi tutti su rigore. Mister Chiarandini ha trovato il modo di valorizzarlo, perchè i nostri centrocampisti seguono sempre l’azione e sono portati ad osare. E’ ovviamente soggetto ad alti e bassi ma, a 21 anni, ha ancora tutto il tempo di migliorare”

Roberto Zanitti


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  Scritto da La Redazione il 25/11/2016
 

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