ECCELLENZA - Gardellini: "Vendetta? A Tricesimo abbiamo solo amici"
Il club rossoblù risponde a muso duro a interpretazioni forzate e incoraggia la squadra, protagonista ieri di una prova che avrebbe meritato il premio dei 3 punti
Beato chi riesce a leggere nell'animo e nei pensieri altrui. O crede di poterlo fare. O si autoconvince di avere questo potere. O sa di non averlo e, per reconditi scopi, crea zizzania e pesca nel torbido dove invece l'acqua è trasparente. Ci siamo capiti, vero?
Ragion per cui, Moreno Gardellini, vicepresidente del Lumignacco, ci rilascia questa dichiarazione ufficiale: "Noi vorremmo vendicarci del Tricesimo per il 5-1 subito nel passato campionato? Niente di più falso, il Tricesimo è una società amica, che stimiamo. Ora, parlare di desideri di vendetta è grave, insistere con questa storia assurda non può essere casuale. Ribadisco: a Tricesimo abbiamo solo amici".
Il dirigente rossoblù applaude la squadra per la prova sfoderata contro Albertone Favero e soci: "Ai nostri ragazzi non risparmiamo le critiche quando non si esprimono come potrebbero. Ma ieri abbiamo ammirato un Lumignacco pimpante, che ha concesso pochissimo in fase difensiva e ha saputo creare un'infinità di azioni pericolose. Siamo stati sfortunati in qualche episodio e abbiamo trovato sulla nostra strada un Calligaro strepitoso: il portiere degli azzurri ha compiuto diversi interventi decisivi. Ecco, vorrei incitare la squadra a continuare su questa direzione: se così accadrà, le soddisfazioni non mancheranno".
Continuano infine le visite di soggetti sgraditi durante le gare interne disputate dalla formazione di Giuliano Zoratti. Che gusto c'è, visto che si può benissimo gufare anche a chilometri di distanza? (alexmag)