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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Celotti: avanti con Putti, ma 4 ko di fila preoccupano

Il presidente della Fulgor interviene sul momento no della squadra di Godia: "Ieri l'atteggiamento e il gioco non mi sono piaciuti, credo che i problemi siano psicologici. Dobbiamo essere più guerrieri"

Ancora una sconfitta, la quarta di fila, per la Fulgor, caduta pure a Santa Maria La Longa, contro una delle squadre attualmente più "calde" del girone B di Prima categoria. Il presidente Massimo Celotti non sottovaluta la situazione come non la drammatizza: "Restiamo vicini alla vetta della classifica di questo campionato straordinariamente equilibrato, ma una serie di ko del genere rappresenta sicuramente un campanello d'allarme di cui bisogna tener conto. Premetto subito che non abbiamo intenzione di cambiare l'allenatore: Putti è preparato, attento ai dettagli, crediamo in lui e nel suo lavoro. Però la situazione sta diventando pesante per cui domani scambieremo quattro parole con i giocatori, per comprenderne le difficoltà e anche chiedere loro qualcosa in più".
La Fulgor spesso è stata bella ma sprecona, ha usato il fioretto ma senza piazzare il colpo del ko: il 4-0 trasformato in 4-4 dalla Serenissima o un primo tempo sontuoso tracimato in una ripresa col freno a mano tirato disputati nel match perso con l'Union Martignacco, col senno del poi erano episodi che illuminavano i punte deboli della formazione di Godia. Celotti mette nel conto i parecchi traumi fisici e gli acciacchi, ma anche tarli psicologici che, evidentemente, necessitano di un lavoro specifico: "Spesso disputiamo delle ottime frazioni iniziali e poi ci perdiamo. Eppure, la preparazione fisica è svolta con grande applicazione e energia. E' complicato stabilire quello che ci sta succedendo, ieri però abbiamo giocato una partita senza nerbo, andando poco al tiro, cosa che non era invece accaduta nelle tre precedenti uscite, in cui avevamo costruito e sprecato a volontà".
Niente è perso, compromesso, ma a patto di trovare velocemente l'uscita dal cunicolo. Celotti chiede ai suoi "maggiore unità d'intenti e di essere più guerrieri. Da alcuni giocatori in particolare ci attendiamo un cambio di passo: questo è il momento di reagire". (alexmag)


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  Scritto da La Redazione il 28/11/2016
 

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