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Edizione provinciale di Gorizia


SERIE C REGIONALE - Tirindelli: non polemizzo, mi sono calmato fumando

Il patron della Clark rivive l'occasione sfumata nella tana della capolista Prata, con tanto di calcio alla panchina, espulsione e complimenti ricevuti dagli avversari per la prestazione della sua squadra. Una squadra dal potenziale in parte inespresso, mentre compie passi avanti il progetto della scuola di calcio a 5

Giancarlo Tirindelli ha messo una pietra sopra alla sconfita di misura patita nel fortino della capolista Maccan. La partita era importante, perché avrebbe potuto permettere alla squadra udinese di appaiare in vetta alla classifica il Prata, pur avendo fin qui disputato una gara in più dell'aspirante corazzata. Invece, il 2-1 conclusivo permette ai gialloneri di rimanere a punteggio pieno e con un +6 nei confronti dei gialloverdi con base a Cussignacco.
Il mitico Tirindelli, ancora alle prese dopo lustri e lustri con il virus del calcio a 5 (l'antidoto alla passionaccia non è stato ancora scoperto), sorvola così sulle decisioni controverse e sui palloni che scomparivano, per un commento sereno e meditato: "L'arbitraggio non è stato felicissimo, ma fa parte degli incerti dello sport. Abbiamo indubbiamente perso una grossa occasione al termine di un ripresa giocata benino; temevamo parecchio i padroni di casa, ma sul parquet tutta questa differenza non si è vista. Nel finale ho perso le staffe, ho tirato una pedata alla panchina e sono stato espulso: ho compiuto un gesto sbagliato, di cui sono pentito, ma quando la tensione è alta e la partecipazione così intensa, purtroppo si fatica a mantenere il controllo. Uscito, mi sono fumato una dietro l'altra tre sigarette: e sì che fumo poco di norma. La delusione, per altro, è stata lenita dai complimenti ricevuti per la nostra prestazione da alcuni giocatori del Prata, tra i quali c'è anche chi in passato ha giocato con me".
Il campionato continua, quello che è stato è stato, sembra dire il patron-allenatore della Clark. Del resto la stagione è ancora lunga mentre all'orizzonte si fa sempre più vicina l'apertura della scuola di calcio a 5 a cui il patron lavora, convinto della bontà del progetto. Tirindelli ha allestito una Clark internazionale, affidandosi a diversi giocatori del calcio a 11 ora alle prese con una disciplina completamente diversa. Ecco perché il tempo dovrebbe giocare a favore dei gialloverdi, che confidano in un potenziale ancora non pienamente espresso. Super Giancarlo, insomma, dopo il ko di Prata non ha perso lo spirito combattivo e la voglia di vedere la sua creatura lottare per il vertice. 

Alessandro Maganza


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  Scritto da La Redazione il 28/11/2016
 

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