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Edizione provinciale di Trieste


PERUZZO - Nuovo sintentico super. Canciani? A Roma si farà sentire

Ampia intervista al presidente del San Luigi, che parla della sua società, delle elezioni Figc, dell'Eccellenza e dei piani futuri


Ha a che fare con il San Luigi da quando aveva 14 anni e ci giocava. Da anni Ezio Peruzzo ne è il presidente ed è uno dei tre massimi dirigenti triestini con la militanza più lunga. Gli altri due veterani sono Nicola De Bosichi e Spartaco Ventura. Il “conducator” del club sito in via Felluga sul colle di San Luigi ha due ricordi freschi freschi. Uno è relativo allo 0-0 della prima squadra a Torviscosa, dove tra l'altro i suoi hanno reclamato due rigori. “Ho visto le immagini in televisione e quello su Bertoni non c'era, mentre quello su Zetto reputo che ci fosse. E da questa circostanza abbiamo avuto tre effetti negativi, ovvero non abbiamo goduto del penalty, ci è stato espulso proprio Zetto e il suo rosso ha comportato una variazione allo stratagemma pensato dal nostro allenatore. Carlevaris era pronto per entrare e avrebbe potuto spaccare la difesa avversaria, essendo un furetto. Comunque lo 0-0 è un buon risultato per noi. Il buon inizio di stagione? Effettivamente siamo partiti bene pur avendo degli infortuni – come tutti peraltro – e questo avvio è grazie anche alla solidità della difesa, che in questo momento si basa su due 1998, un '97 e un '94 oltre che sulla roccia Furlan tra i pali. Siamo molto molto contenti. L'obiettivo – però – resta la salvezza, la cui quota sembra poter esser scesa dai 40 ai 38-39 punti”.

L'altro evento di spessore fresco fresco è la nomina di Ermes Canciani a presidente della Figc regionale. “I prossimi quattro anni li vedo positivamente. Canciani è uomo propositivo. Sa stare al posto giusto e sa ascoltare. E poi, quando andrà a Roma, saprà farsi rispettare, battendo magari i pugni. Ha messo su una squadra nuova e l'unica rimasta è la signora Danelutti, perciò ci voleva una ventata simile. Si dice sempre largo ai giovani e poi molti presidenti non vogliono lasciare la loro poltrona...I programmi? La bega principale appare quella della riforma dei campionati dilettantistici. Pensare di cambiare il numero di promozioni e retrocessioni per eliminare alla fine magari la Terza Categoria non è fattibile. Penso che sia più giusto diminuire le tasse di iscrizione in modo da far avvicinare nuove società o cooptare alcuni sodalizi amatoriali. Tra l'altro spero che le società triestine abbiano il buon gusto di non lamentarsi per la gestione del comitato nei prossimi quattro anni visto che da Gorizia, Pordenone e Tolmezzo c'erano tutti o quasi, dalla Bassa Friulana e da Trieste c'erano diverse assenze e se non si va a votare....”.

Tornando al campionato di Eccellenza, il baffuto presidente biancoverde afferma: “Ritengo il Cjarlins la squadra da battere, ha tutto per vincere. Ci sono alcune altre buone squadre, che possono giocarsi il secondo posto tra cui ad esempio il Lumignacco, ma non le vedo ai livelli del Cjarlins, che ha grandi possibilità di imporsi. Le altre due formazioni della nostra provincia? Il Kras ha avuto qualche intoppo iniziale e ora sta crescendo da quando c'è Knezevic in panchina. Tortolo è un grande allenatore, ma purtroppo per lui non parla lo sloveno e nel Kras ci sono alcuni giocatori sloveni... Il Vesna ha accusato alcuni infortuni importanti e questo problema lo si sente; tali giocatori sono tornati domenica, c'è Sammartini davanti che può ripetere le gesta di Colja e perciò il Vesna può svoltare, avendo tra l'altro un Sandrin in panchina che è un mister molto bravo”.

In merito alla gestione delle 19 squadre in forza al San Luigi (318 tesserati dalla prima squadra ai primi calci), Ezio Peruzzo spiega: “Abbiamo costruito l'organizzazione necessaria in tanti anni di lavoro. Basti pensare che facciamo due feste all'anno riservate ad allenatori e dirigenti e ci sono 120 presenze....poi ci sono gli aiuti allenatori, i preparatori atletici e i preparatori dei portieri. Tutti sono importanti nel mandare avanti il tutto al di là delle punte dell'iceberg quali le figure storiche Bosdachin, Miggiano, Guglia, che da poco non è più consigliere o Nicodemo, che da qualche tempo è diventato il responsabile del comitato provinciale Figc. In prima fila ci sono anche il responsabile tecnico del campo a undici Francesco Schiraldi e quello del campo a sette Marco Stoini e i due responsabili organizzativi, Valter Gridel per il campo a undici e Arnaldo Piccinino per il campo a sette. Ma appunto le persone, che lavorano al San Luigi, sono veramente tante e le ringrazio veramente tutte. Poi personalmente passo molte ore in sede come è giusto che faccia un presidente e butto anch'io l'occhio su come funzionano le cose, dicendo la mia”.

A proposito di campi, Peruzzo svela: “Lunedì ho parlato con l'assessore allo sport Giorgio Rossi, che mi ha anticipato che il prossimo anno saranno disponibili i soldi per i lavori di rifacimento di quattro sintetici. Uno sforzo importante, d'altro canto è un passo importante perchè fare sport è un momento di aggregazione di non poco conto, che porta via i ragazzi dalla strada e che fa bene alla salute, evitando in primis l'obesità. Nell'ordine i sintetici, che saranno rifatti dal Comune, sono San Giovanni, il nostro, San Sergio e Opicina. Vogliamo fare qualcosa di speciale. Stiamo lavorando per avere un prodotto tecnologico, che potrà rendere il nostro sintetico il migliore della provincia di Trieste. I lavori partiranno a luglio 2017 e saranno finiti in un mese in modo da poter fare la preparazione”.

Quanto alla partnership con la Juventus, il Pres afferma: “E' il secondo anno, che siamo scuola calcio della Juventus. Ce ne sono 17-18 in Italia e ognuna riceve un aiuto economico. Noi ne abbiamo chiesto uno anche tecnico e periodicamente i nostri tecnici vanno a scaglioni a Torino alternandosi con le visite degli allenatori bianconeri alle nostre strutture. La sintesi della stagione sarà a maggio con il Memorial Cociani, al quale parteciperanno tra gli altri Juve, Capodistria, Stella Rossa di Belgrado e il Rjieka. La collaborazione è nata con l'approdo del nostro giovanissimo Luca De Panfilis alla Juve e poi Maurizio Lombardo (il segretario generale triestino del club presieduto da Andrea Agnelli, ndr) si è interessato a sviluppare il tutto”.

Massimo Laudani


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  Scritto da La Redazione il 30/11/2016
 

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