LCFC - Rucchin: al Cardinale basta salvarsi, obbligatorio divertirsi
Il presidente della società Drenchia Grimacco vede Vacile e Tramonti con una marcia in più
Un quarto di secolo in trincea, la trincea Amatoriale. Il Drenchia Grimacco è una realtà delle Valli che sfida la legge del tempo. Calcio amatoriale di buon livello, attualmente nella Prima categoria del Collinare, senza troppe ambizioni, ma non per questo in maniera arrendevole. Il presidente (dal 2009) Cristian Rucchin propone il suo Al Cardinale come un vascello pirata che "punta a mantenere la categoria, conquistando una salvezza tranquilla. La cosa importante è quella di divertirci e direi che ci sono le premesse per riuscirci: il gruppo è unito, c'è un buon clima, ormai le 'mele marce' nel corso degli anni se ne sono andate per cui non abbiamo problemi e ci sopportiamo felicemente a vicenda".
Non prendersi troppo sul serio, ma facendo le cose abbastanza sul serio, ecco l'equilibrio e il modo giusto per prosperare. La creatura di Rucchin si è conquistata un seguito caloroso e apprezzabile nelle Valli: "C'è movimento intorno a noi, e questo fa piacere. Rispetto all'anno scorso l'ossatura della squadra è rimasta immutata, ma sono arrivati 3-4 innesti che aiutano e pungolano. Direi che abbiamo compiuto del passi in avanti, anche se il girone è tosto. Le squadre che mi hanno impressionato di più? Vacile e Tramonti sembrano quelle meglio attrezzate...".