ISONTINE - Ufm, attento alla Triestina. Ism, sarà durissima
A Monfalcone domenica c'è l'Alabarda in un derby dalle molte insidie per i cantierini. In quel di Gradisca arriva il Lumignacco capolista e, per giunta, affamato di riscossa dopo lo scivolone con il Vesna
Tredicesima giornata anticipata tutta al sabato poiché all’Immacolata, martedì 8, si torna nuovamente in campo nel turno infrasettimanale. La serie D gioca regolarmente solo domenica e spicca il derby UFM-Triestina che in tempi non sospetti avrebbe messo a dura prova la capienza dello stadio monfalconese ma che invece sarà affollata, oltre che dai tifosi azzurri, anche da neutrali visto la domenica libera e sparuta sarà la presenza triestina per i noti problemi. Sul campo però i giovanotti della Triestina stanno dimostrando un certo valore e per l’UFM, il cui mercato è ancora in stand-by, sarà di sicuro una gara da concentrazione a mille per farla sua e cercare di risalire la china al più presto.
Vorrebbe farlo anche l’Itala S.M. In Eccellenza ma al “Colaussi” arriva lo spauracchio Lumignacco, rabbioso dopo l’ultimo ko casalingo col Vesna e desideroso di far bottino pieno. Sarà molto dura per i gradiscani che in casa non hanno ancora assaporato i tre punti. C’è curiosità nel vedere all’opera il Ronchi del nuovo tecnico Franti, subentrato in settimana all’esonerato Leghissa, e con il nuovo acquisto Corso, difensore ex Sistiana ma con precedenti a Sevegliano. E proprio in casa gialloblù il Ronchi andra a giocarsi una sorta di spareggio per togliersi dall’ultimo posto in classifica e lasciarlo appunto alla formazione di Orlando. Più agevole sulla carta l’impegno della vice capolista Juventina, che riceve la Sangiorgina, quinta e non nuova ad imprese fuori casa
Claudio MARIANI
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