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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Danilo, all'ultimo respiro

Il Bologna, in dieci negli ultimi 25 minuti, prova a rovinare la festa per i 120 anni. Ma, in pieno recupero, il brasiliano indovina il tiro da tre punti: vittoria comunque meritata, per la formazione di Delneri, capace di creare almeno 6 - 7 palle gol

Era la festa dei 120 anni della società: uno stadio eccitato, una curva spettacolare quanto a coreografia ed incitamento, la fanfara, la sfilata – magari per pochi intimi - dei vecchi capitani (alle 19.30, ma come si fa…). Insomma, mancava soltanto la ciliegina della vittoria. Che l’Udinese, al culmine di un cammino lastricato di sofferenza e spreco, ha ottenuto meritatamente: pur non tessendo un gioco incantevole la banda Delneri ha, infatti, saputo creare almeno 6 - 7 palle gol. Anche se è toccato proprio il Bologna scialacquare la prima, in ordine temporale. Al minuto 7, infatti, Krejci scodella al centro e Destro, senza opposizione alcuna, alza sopra la traversa da zero metri. La prima replica è di Felipe – riproposto centrale difensivo, con Samir in fascia - il quale vola a correggere di testa un corner di De Paul: palla fuori. Al 16’ Thereau rifiuta, invece, un delizioso “cioccolatino” di Fofana depositando, da una decina di metri, tra le braccia di Mirante. Il francese è particolarmente ispirato e, nel giro di 120 secondi, si procura un corner, provando la conclusione di destro a giro: impreciso. Al 23’ “Messieur” Cyrul trova la fronte spaziosa di Zapata: il colpo di testa del colombiano è però debole e facile preda di Mirante. E nemmeno di piede (28’) il cosiddetto “panteron” riesce a fare meglio: liberatosi delle attenzioni di Oikonomou, invece di avanzare verso la porta spedisce alto, di prima intenzione, sopra la traversa. Il festival dello spreco di Zapata prosegue al 32’: Samir mette un gran pallone, ma la zuccata del 9 termina, seppur di un niente - alta. Una nuova opportunità capita, al 38’, sul sinistro di Felipe: il difensore recupera un pallone danzante al limite, ma la botta è infelicemente altissima.

Ripresa. Al 20’ Pulgar prova il jolly dai venti metri: il pallone decolla sopra l’incrocio. Ma, nel breve volgere di una decina di minuti, collezionando un doppio giallo, lo stesso centrocampista rossoblu riesce a farsi espellere. Delneri mette Badu e Perica e proprio il croato, al 35’, dilapida una favolosa occasione, tutta costruita in proprio. Ottima è la fase di preparazione: molto meno, invece, la conclusione di collo destro, che termina in curva. Passano altri quattro minuti ed ecco un nuovo spreco: Thereau sforna un'altra delizia, ma Perica – stavolta di testa - centra il portiere come fosse un orsacchiotto. Quando lo 0 - 0 sembra scolpito, al terzo minuto di recupero, Danilo recupera una respinta della difesa bolognese dopo un cross di Widmer e fulmina Mirante. Esplode il Friuli/Dacia Arena: giusto cosi, una volta tanto il calcio ha premiato la squadra che ha provato a fare la partita e che, fino al momento decisivo, non aveva raccolto secondo i meriti.

Roberto Zanitti


UDINESE – BOLOGNA 1 - 0
Gol: 48' st Danilo

UDINESE: Karnezis, Widmer, Danilo, Felipe, Samir, Kums, Fofana, Hallfredsson (26st Perica), De Paul (22st De Paul), Thereau, Zapata (40st Penaranda). Allenatore: Delneri. A disposizione: Scuffet, Perisan, Angella, Faraoni, Ali Adnan, Heurtaux, Matos, Jankto, Lucas Evangelista.

BOLOGNA: Mirante, Torosidis, Oikonomou, Maietta, Taider, Pulgar, Dzemaili, Mounier (33st Mbaye), Destro (41st Floccaro), Krejci (11st Di Francesco). Allenatore: Donadoni.
A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Morleo, Ferrari, Viviani, Kraft, Nagy, Donsah, Okwonkwo.

ARBITRO: Pasqua di Tivoli. Assistenti: Schenone e De Meo. Quarto uomo: Paganessi. Addizionali: Fabbri e Illuzzi.

ESPULSO: 23st Pulgar

AMMONITI: Hallfredsson, Felipe, Danilo, Pulgar

NOTE: serata fresca, terreno in ottime condizioni, spettatori 15mila. Angoli: 5 – 0 per l’Udinese. Recupero: 1’+ 3’


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  Scritto da La Redazione il 05/12/2016
 

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