COPPA - Da Pieve: finale meritata, abbiamo creato di più
Servono i rigori per decretare l'avversario del Torre. Accordino non sbaglia e regala il successo al Porcia
Gioia Porcia, delusione Pravisdomini. Finisce dagli undici metri la corsa dei padroni di casa verso la finale di Coppa Italia. La lotteria sceglie il Porcia, e probabilmente premia la squadra che nell’arco dei 120’ minuti è andata più vicina a vincere la gara. Il derby pordenonese lancia Da Pieve, verso la sua seconda finale (la prima l’aveva vinta ai tempi del Pordenone), contro il Torre. Altro derby con una posta in palio decisamente più pesante. La gara ha visto partire meglio l’undici di Colletto, che sfiora il vantaggio al 4’ con una punizione di Violo che si stampa sulla traversa. Preludio al gol, che arriva al minuto 13 con il giovane Zanutto, abile a trafiggere Zarotti. Il Porcia si risveglia e inizia a premere sull’accelleratore. Trova la rete del paregio prima dell’intervallo con Fabbro, su assit di Vriz. Nella ripresa sono i purliliesi a farsi vedere con maggior insistenza dalle parti di Dall’Arche, che non capitola per la scarsa precisione degli avanti avversari. Anche nei tempi supplementari è il Porcia a rendersi pericoloso, ma senza trovare il varco giusto. Ai rigori la sequenza: Gerolin (fallito), Gaiarin (gol), A.Zambon (gol), Vriz (gol), Geremia (gol). Accordino (gol) danno il successo agli ospiti. Per i padroni di casa il rigore decisivo è fallito da Simeoni. Al termine inevitabile la felicità di Attilio Da Pieve “ Siamo in finale, una bella conquista. Siamo partiti leggermente contratti subendo il gol loro, Poi ci siamo ripresi e abbiamo cominicato a giocare. Sono gare emotivamente delicate e in certi casi, l’emozione ti può tagliare le gambe, soprattutto quando ci sono in campo giocatori giovani. Non capita a tutti di giocare una semifinale. Comunque, una volta smaltita la partenza in salita, siamo entrati bene nelle gara arrivando al pareggio. Nella restante parte della gara siamo stati bravi a creare occasioni, ma meno bravi a finalizzarle. I rigori ci hanno premiato a mio avviso giustamente”.
Ora la finale contro gli amici-rivali del Torre? “Ogni sfida con il Torre è particolare, questa lo sarà sicuramente ancora di più vista la posta in palio. Comunque sia mi fa piacere per il movimento della destra Tagliamento che è riuscita a portare due squadre in finale”.
PRAVISDOMINI – PORCIA 1 - 1 ( d.c.r 4-5)
Gol: pt. 13’ Zanutto ( PR), 40’ Fabbro (P)
PRAVISDOMINI: Dall’Arche’, Bara, Zambon, Faggian, Erodi, Moro, Zanutto, Bottan, Dedej (st. 33’ Pepe), Zanon (st. 44’ Donadello), Violo. A disposizione: Balsarin, Simeoni, Pepe, Donadello,Furlanetto, Rosso, Davanzo, All. Colletto
PORCIA: Zarotti, Accordino, Pezzot ( st. 17’ Geremia), Gerolami, Zambon, Fabbro (s.t.s. 5’ Gabriel), Vriz, Gerolin, Facca, Gaiarin, Mauro (st. 25’ N.Zambon). A disposizione: Verardo. Geremia. Gabriel, Zanardo, Pulcini, Midolli, Zambon. All. Da Pieve
ARBITRO: Muccignato di Pordenone
NOTE – Angoli 6-4. Ammoniti: Pepe, R. Zambon, Zanutto e Dall’Arche.