Gigantesco, Mattia Panozzo. Bersagliato dagli infortuni, dato per finito (calcisticamente, parlando) a più riprese da un esercito di gufi e di pessimisti, il centravanti della Pro Cervignano è invece uscito dal tunnel ed è tornato a essere un Panozzo di tutto rispetto. La doppietta segnata domenica a Prosecco, sul campo dell'agguerrito San Giovanni, può quindi rappresentare il trampolino di lancio per iniziare una sorta di seconda carriera. Mattia, per intanto, si merita i complimenti per la tenacia e lo spirito di abnegazione con cui, per mesi e mesi, ha lavorato duro, mangiando polvere e sudore, per buttarsi alle spalle i guai fisici. 
Il diretto interessato, però, ama parlare non di sé, ma della sua squadra, questa Pro Cervignano con la quale sta affrontando il sesto campionato: "Contava vincere e ci siamo riusciti; sono contento, sollevato addirittura, quelle davanti ci hanno aspettato, puntiamo a fare parecchio meglio, l'obiettivo della stagione è di arrivare tra le prime quattro, insomma, conquistare almeno un posto nei play-off. Fin qui abbiamo commesso troppi errori, lasciando per strada parecchi punti. In trasferta probabilmente siamo più liberi di testa, può essere questo il motivo principale in grado di spiegare la differenza di rendimento rispetto alle gare casalinghe".
Col San Giovanni ha disputato la prima partita intera della stagione...
"E' un bel segnale, mi sento abbastanza bene e di ciò devo ringraziare soprattutto il mister; Gabriele Pozzar mi ha centellinato, spronato, incoraggiato e tenuto a freno il giusto. Lui, Pozzar, per me che sono di San Giorgio di Nogaro, è una bandiera, una specie di mito. Sono onorato di averlo come allenatore".
Che gol ha segnato ai rossoneri?
"Due reti da prima punta, che ha finalizzato il lavoro svolto dai compagni. Il primo acuto è merito di Cavaliere, la cui conclusione è stata respinta da Donno: sulla ribattuta sono intervenuto spedendo il cuoio nel sacco. La seconda segnatura ha visto la squadra costruire un'azione corale; Allegrini è andato via al suo marcatore, ha servito un cross che ho solo dovuto indirizzare in porta. A proposito, vorrei fare gli applausi proprio a Pippo Allegrini che era all'esordio da titolare, e si è comportato benissimo. Vincere su quel campo, senza subire gol, ci deve spronare a crederci ancora di più e non certo a rilassarci. Questa squadra ha un buon potenziale, dobbiamo cercare di esprimerlo con maggiore continuità: ritengo che la prossima partita, quella interna con il Primorec, sarà un banco di prova fondamentale. Poi chiuderemo l'andata affrontando la Juventina...". 
Siamo di fronte al Mattia Panozzo di sempre: un combattente dal cuore grande, un vero e proprio uomo squadra. Con i suoi gol e il suo lavoro da centravanti classico  Cervignano può puntare in alto. (alexmag)