Il Pordenone non riesce a piegare un Albinoleffe che si conferma solido in trasferta, dove ha collezzionato 9 punti. Il risultato finale esprime in maniera equa l’andamento della gara, disputata a viso aperto da entrambe le squadre. I bergamaschi non fanno le barricate, ma il Pordenone non trova il varco giusto e perde due punti utili per rimanere in testa alla classifica. Si ferma dunque a cinque la striscia di vittorie consecutive dei ramarri, che comunque continuano la propria strada di risultati utili. Non è stata sicuramente una delle migliori prove della squadra di casa, priva di alcuni interpreti fondamentali lasciati a riposo o fermi per acciacchi e squalifiche. Tedino schiera dall’inizio il classico 4-3-1-2 con Pietribiasi e Azzi in avanti supportati da Cattaneo. A centrocampo si rivede Buratto affianco a Burrai e Misuraca, mentre dietro Marchi prende il posto di De Agostini e forma la linea di difesa con Stefani,Ingegnieri e Semenzato. Parte bene il Pordenone che al 5’ ha l’occasione per passare subito in vantaggio con Pietribiasi imbeccato da Cattaneo, ma il numero 23 neroverde non riesce a concludere verso la porta per l’ostruzione di un avversario nel momento di battere a rete da ottima posizione. L’Albinoleffe con 5 uomini a centrocampo crea diverse difficoltà alla manovra di casa, ostruendo tutte le linee di passaggio e la gara diventa piuttosto monotona. Al 22’ è ancora Cattaneo a rubare palla e servire un assist per Azzi, ma la conclusione non trova la porta. Primo tempo con maggior possesso palla e palleggio del Pordenone, che spesso risulta essere troppo macchinoso nello sviluppo della manovra e favorisce la fisicità bergamasca che riesce a difendersi con ordine. Nella ripresa Tedino inserisce dopo 7’ minuti Berrettoni, per dare più estro alla manovra. Cambia sostanzialmente poco e anzi l’Albinoleffe a farsi coraggio e farsi vedere, pur senza creare problemi a Tomei, che deve solo impegnarsi sul colpo di testa di Mastroianni. La gara scade di ritmo, spezzata da falli e ostruzionismo rendendola brutta e noiosa. I ramarri spinti dal pubblico provano a scuotersi, ma i pericoli arrivano col contagocce. Al 30’ Burrai ha l’occasione per sbloccare la gara, ma il suo calcio di punizione e smorzato dalla barriera. Al 43’ un colpo di testa di Cattaneo è messo sopra la traversa da Nordi. Poi solo fischi per l’Albinoleffe, che chiude la gara con continue perdite di tempo. Pordenone che non riesce più a pungere e il fischio finale di Paterna di Teramo (arbitraggio pessimo), manda tutti negli spogliatoi.

PORDENONE - ALBINOLEFFE 0-0

PORDENONE: Tomei; Semenzato, Stefani, Ingegneri, Marchi (st 37′ Broh); Misuraca, Burrai, Buratto; Cattaneo; Azzi (st 7′ Berrettoni), Pietribiasi (st 32′ Raffini). A disp.: D’Arsiè, Suciu, Martignago, Parodi, Salamon, Gerbaudo, Filinsky, De Anna. All. Tedino.

ALBINOLEFFE Nordi; Mondonico (st 22′ Zaffagnini), Gavazzi, Magli; Guerriera (st 26′ Gonzi), Giorgione, Nichetti, Agnello, Anastasio; Virdis (st 42′ Moreo), Mastroianni. A disp.: Cortinovis, Scrosta, Cortellini, Dondoni, Di Ceglie.

ARBITRO: Paterna di Teramo. Assistenti: Macaddino di Pesaro e Biasini di Cesena.

NOTE: ammoniti Misuraca, Anastasio, Nichetti e Gonzi. Angoli 3-2. Recupero: pt 1′; st 4′. 1.400 spettatori, per un incasso complessivo di 10.114 euro.