UDINESE - Che "scippo" a Bergamo. Decisivo il fattore...C
Bianconeri cinici, però anche tanto, tanto fortunati. I tre punti sono oro colato ma, dopo due mesi di gestione Delneri, sarebbe lecito attendersi qualcosa di meglio. Solo Thereau sincero
I tifosi saranno anche una categoria impulsiva e umorale (oltre che fondamentale, non scordiamocelo mai, per lo svolgimento degli eventi sportivi) ma chi, meglio di loro, ha saputo fotografare lo “scippo” dell’Udinese allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” ? “Grazie alla Dea (come a Bergamo definiscono l’Atalanta, ndr), ma a quella bendata…” ha, infatti, commentato uno dei fans bianconeri presenti in terra orobica, sulla strada del ritorno. Chiaro il riferimento alla “bambola” della prima frazione, alle superparate di Karnezis, al salvataggio sulla linea di Danilo e alla traversa scossa da Kurtic.
Condividiamo in pieno. Cosi come, nel mare di tante opinioni compiacenti, vogliamo tendere la mano a Cyril Thereau, l’unico a parlare chiaro, davanti a microfoni e taccuini, scavalcando banalità e tesi di comodo. “Chiudere il primo tempo avanti di un gol è stato come fare una rapina”, ha ironizzato il francese. E si sa che le verità si dicono sempre scherzando…Anche se, ogni tanto, sarebbe bello ammettere quello che è transitato davanti agli occhi di tutti, in tribuna e davanti alla tv. Nella ripresa, poi, complice anche un calo della banda Gasperini (dopo 45’ di livello altissimo, per ritmo e qualità di manovra: un autentica lezione di calcio) l’Udinese ha certamente cambiato faccia, in particolare grazie alle variazioni – tattiche e di uomini - apportate dal mister di Aquileia: la conseguenza è stata la doppia “mazzata” che indebolito, per poi abbattere, le sicurezze della giovane pattuglia nerazzurra. Tutto è bene quel finisce bene, Fofana e soci salgono a quota 21 e la salvezza non è più un argomento. Ma, dopo due mesi di gestione Delneri, non pensavamo che un primo tempo imbarazzante come quello di Bergamo – anche se bisogna ricordare che l’Atalanta, nel giardino di casa, ha schienato Inter, Napoli e Roma – fosse più proponibile. Diventando, in particolare per gli addetti ai lavori che in settimana operano al “Bruseschi”, materia di approfondimento.
Roberto Zanitti