Panettone amaro per il Pordenone. Uno sfortunato rimpallo in pieno recupero consente a Conti di battere Tomei e regalare i tre punti al Gubbio. Una gara che sembrava incanalata verso lo 0-0, ma che non aveva fatto i “Conti”, scusate il gioco di parole, con il giocatore umbro, subentrato tre minuti prima, che ricorderà a lungo questa vigilia natalizia. Il Gubbio interrompe così, la striscia di quattro vittorie consecutive in trasferta del Pordenone, dimostrando, come aveva già fatto all’andata ( fini 1-1), di essere la squadra più indigesta da affrontare e capace, con grande gamba, di reggere le folate di Berrettoni e compagni. I neroverdi, privi di Semenzato, e si è visto, con il sostituto Parodi, non pervenuto, hanno giocato a tratti tenenedo in mano le redini dell’incontro, ma senza pungere. Nel primo tempo qualcosa ha funzionato meglio, ma nella ripresa il muro eugubino, ha corso davvero pochi e sporadici pericoli. Si è capito dalle prime battute che sul terreno umbro era un Pordenone farraginoso. E’ stato comunque un ramarro che si è battuto alla pari, ma non era il suo giorno fortunato. Una serie di episodi avversi ha castigato la formazione di Bruno Tedino. Il primo è il gol mangiato in apertura (6’) da Berrettoni, smarcato a pochi passi dalla porta da Misuraca. Il nr. 10, controlla e calcia verso la porta, ma la palla esce facendo la barba al palo. Il secondo al minuto 25’, azione sulla corsia di destra, palla filtrante di De Agostini per Misuraca, steso in area. L’arbitro sembra concedere il rigore, ma l’assistente segnala un inesistente fuorigioco. Il terzo capita ad Arma: traversone di De Agostini a centro area, il giocatore marocchino ha sulla testa la palla del vantaggio, ma l’uscita del portiere Narciso, lo mette in soggezzione, al punto da fargli perdere di vista la sfera. La ripresa è meno emozionante, nonostante sia sempre il Pordenone a condurre i giochi, ma il Gubbio ci crede fino alla, E proprio all’ultimo respiro si aggiudica il match

GUBBIO - PORDENONE 1-0
GOL: st 47′ Conti.

GUBBIO: Narciso; Kalombo (st 31′ Burzigotti), Rinaldi, Marini, Zanchi; Casiraghi, Croce, Valagussa (st 38′ Bergamini); Ferretti, Candellone (st 44′ Conti), Ferri Marini. A disp.: Volpe, Pollace, Petti, Musto, Monti, Marghi, Costantino, Lunetta, Tavernelli. All. Magi.

PORDENONE: Tomei; Parodi, Stefani, Ingegneri, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu; Cattaneo (st 33′ Pietribiasi); Berrettoni, Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Azzi, Marchi, Martignago, Broh, Raffini, Buratto, Gerbaudo, Filinsky. All. Tedino.

ARBITRO: Dionisi dell' Aquila. Assistenti: Marinensa e Rotondale di L’aquila.

NOTE: ammoniti Zanchi, Ferri Marini. Angoli 7-4. Recupero: pt 2′; st 4′. 1.100 spettatori