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Edizione provinciale di Trieste


ALLIEVI - Potasso, il nodo Carlevaris e un Elite da scoprire

Il tecnico del San Luigi fa le carte alla corsa al titolo regionale: "Donatello forte, Manzanese e Pro Gorizia sulla bocca di tutti. Noi ci proveremo, e abbiamo dei ragazzi che il prossimo anno potranno dire la loro in prima squadra"

I campionati giovanili scaldano i motori in vista della seconda fase, quella primaverile, che però si gioca soprattutto in inverno. 
Domenica scatterà la corsa ai titoli regionali e, in particolare, a quello degli Allievi. Il girone Elite con le sue 10 protagoniste è lì, tutto da seguire e da decifrare. Ci prova un tecnico esperto e capace come Marzio Potasso, sceso dall'arena delle prime squadre al settore giovanile. Potasso guida un San Luigi che appare tra le candidate allo scudetto cucito sulle maglie del Trieste Calcio, che non sarà in grado di difendere lo scettro conquistato lo scorso maggio. 
Potasso, quali sono secondo lei le formazioni da battere?
"Non avendole viste tutte un pronostico è molto difficile. Ho ammirato all'opera il Donatello e ritengo quella udinese una compagine valida e agguerrita in grado di dire la sua. Tra gli addetti ai lavori sono inoltre molto accreditate Pro Gorizia e Manzanese, ma non sono le sole: Cjarlins, Ancona e Fontanafredda sono realtà importanti, ecco perché mi attendo un Elite molto equilibrato e combattuto".
Nel suo girone ha affrontato due volte il Cordenons: a cosa possono aspirare i granata?
"Li abbiamo battuti in entrambe le occasioni, ma esprimono un buon calcio, ragion per cui penso che potranno viaggiare a metà classifica".
Veniamo al suo San Luigi: quale risultato vi siete prefissi di raggiungere?
"E' chiaro che si punta sempre al traguardo massimo, ma le incognite da tenere in considerazione sono numerose. A cominciare da quella che riguarda l'attaccante Carlevaris: la dirigenza deve ancora decidere se farlo restare in prima squadra, dove si sta facendo le ossa con profitto, oppure, dato il prossimo repurero di Tentindo e di Giovannini, mettermelo a disposizione, oppure ancora varare una soluzione intermedia... Non nascondo che con un Carlevaris in più il potenziale offensivo della mia squadra aumenterebbe notevolmente. Altri innesti non sono alle porte, anche perché guido un gruppo importante e affiatato, che già a livello di Giovanissimi ha ottenuto grossi risultati. Semmai, avrebbe più senso pescare in casa, come accaduto con il 2001 Fabris, un ragazzo molto promettente".
E' soddisfatto di come sta procedendo la stagione?
"Assolutamente sì, e non solo a livello di risultati. La squadra gara dopo gara è migliorata, e a livello individuale i progressi mi fanno ritenere che il prossimo anno qualcuno di questi ragazzi sarà pronto per spiccare il salto nella squadra maggiore. Questo, del resto, è l'obiettivo prioritario del mio lavoro". 
Il San Luigi inizierà la sua avventura nell'Elite Allievi ospitando il Casarsa che si annuncia avversario da prendere con le molle, considerando che lo stesso Andrea Furlano ha convocato diversi gialloverdi (Castellarin, Mirolo, Trevisan e Zanutta) nella rappresentativa regionale di categoria in via di costruzione. 

Alessandro Maganza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 02/01/2017
 

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