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Edizione provinciale di Pordenone


ALLIEVI - Cordenons nell'Elite. Rospant: "Viviamo un bel film"

La formazione granata per la prima volta nel girone finale che assegna il titolo regionale. Anno d’oro per il club di Nadio Polotto. Miglior seconda assieme al Tolmezzo dopo i gironi autunnali

Non ci sono solo la prima squadra e la formazione juniores a tenere ben alto il nome del Cordenons in stagione. Con una prestazione maiuscola nel proprio girone alle spalle della macchina da guerra del San Luigi, anche la formazione Allievi si è ritagliata una bella fetta di soddisfazioni. Con 30 punti, frutto di dieci vittorie e due sconfitte, in 12 gare, l’undici guidato da Emiliano Rospant, ha staccato il biglietto per entrare tra le 10 migliori formazioni regionali, che si contenderanno a partire da domenica il titolo regionale. Non erano in molti alla vigilia della stagione a ipotizzare un simile traguardo, ma la costanza nel lavoro e la determinazione di un gruppo solido e coeso, hanno permesso di scalare le posizioni.
Artefice il tecnico arrivato ad Agosto, Emiliano Rospant al quale abbiamo subito chiesto la ricetta del successo: “Premetto che gli interpreti principali sono i ragazzi, loro vanno in campo, loro sudano, loro ci mettono la giusta determianzione, io sto a guardare e dare suggerimenti. Come in un film, lo guardo e poi esprimo il mio giudizio e lo rendo noto ai protagonisti, cercando di dare consigli più azzeccati per migliorare”.
Come siete arrivati a questo traguardo?
“Con grande forza, con la voglia di stare insieme e divertirsi. Ho un gruppo di ragazzi con un mix tra chie era già in età allievi e altri che sono saliti dai giovanissimi. Notevoli sono stati i riscontri che abbiamo ricevuto da questi giovani atleti. Mi riferisco al’educazione e all’impegno profuso negli allenamenti, mentre durante le partite emerge un certo senso di appartenenza, che è sempre più evidente; un aspetto quest’ultimo su cui puntiamo molto come settore giovanile. Abbiamo perso due gare contro la corazzata San Luigi, la prima delle quali alla prima giornata, che avrebbe tramortito un toro. Ma con grande forza ci siamo scrollati di dosso la sconfitta reagendo e inanellando vittorie su vittorie, fino alla gara di ritorno dove abbiamo subito un altro tracollo (10 gol subiti in due gare), ma consci delle qualità dei triestini non ci siamo mai più scoraggiati e siamo andati sempre in crescendo”.
Una difesa che in totale ha subito 17 gol, tolti i dieci incassati dal San Luigi, nel resto delle gare ne avete subiti soltanto 7...
“La difesa è uno dei nostri punti di forza. I numeri lo dicono apertamente. Tenga conto che dei 7 subiti, molti sono arrivati in situazioni di largo vantaggio, dettati da un calo di concentrazione. Alcuni di questi ragazzi hanno già vissuto anche delle esperienze con la formazione Juniores nazionale, uscendone con un notevole bagaglio e lo stanno trasmettendo anche ai compagni”.
Lei ha allenato nelle ultime sei stagioni nei dilettanti il San Leonardo, come mai è sceso nelle giovanili ? “A San Leonardo ho passato 12 anni bellissimi, tra giocatore e allenatore, praticamente parte di una vita. Era arrivato il tempo di guardarmi attorno, in Agosto mi è capitata questa opportunità e mi sono messo la tuta del Cordenons. Diciamo che ora sono contento della scelta, in questa categoria è ancora rilevante l’aspetto pedagogico dal punto di vista tecnico dei movimenti con o senza palla e dello smarcamento, tutti elementi che nei dilettanti si danno per acquisiti, forse troppo frettolosamente. E quando hai dei ragazzi come i miei che ti ascoltano, è un piacere avere un dialogo costruttivo e un confronto costante”.
Torniamo al campionato, chi vede tra le favorite per il titolo regionale?
“Non ho visto tutte le squadre al via, ma posso assicurarle che il san Luigi è una macchina fantastica, alternano i protagonisti, ma il risultato è sempre lo stesso. Lottano fino all’ultimo secondo, senza concedere nulla, con molta qualità. Credo che possano essere loro i principali favoriti per il titolo, anche se mi dicono un gran bene anche del Cjarlins Muzane.
Voi dove pensate di arrivare?
“E’ già un bel traguardo essere arrivati nelle migliori dieci, ma abbiamo le nostre carte da giocare per un posto di metà classifica, che per Cordenons sarebbe già come aver vinto il titolo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 04/01/2017
 

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