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Edizione provinciale di Pordenone


FAIR PLAY - Bravo Matteo, questo è lo spirito giusto

Il difensore del Camino si autoaccusa di un tocco sulla conclusione di un avversario, facendo cambiare idea al direttore di gara con la sua squadra in svantaggio.

In un calcio condizionato a dismisura dal risultato, è facile dimenticare o sorvolare sul comportamento etico da adottare nel rispetto delle regole e dell’avversario, accettando e riconoscendo i propri limiti. Il concetto generale non si esaurisce nel rispetto delle regole, ma promuove valori tanto importanti nello sport, ma in particolare nella vita, come l’amicizia e il rispetto dell’avversario oltre allo spirito di gruppo. L’insegnamento del rugby, sport cruento dove il contatto fisico è componente fondamentale, è sotto gli occhi di tutti. Una legge non scritta, protegge i valori dello sport, rendendolo aggregativo ma soprattutto rispettoso delle regole. Difficile imbattersi in proteste nella palla ovale, tutto scorre nella piena fiducia dell’arbitro, ma con il sostanziale benestare dei giocatori. Ancor prima di un modo di comportarsi, il fair play è un modo di pensare e vivere la sport come un’occasione di assunzione di responsabilità e di partecipazione. In questa ottica ci sembra giusto sottolineare e portare alla luce episodi di lealtà sportiva, contrari alle consuete manifestazioni plateali di violenza o di scorrettezza. Sabato nell’anticipo di Promozione girone A Camino-Brian, l’esperto difensore di casa Matteo Montini, con la propria squadra in svantaggio, ha servito un bel segnale a tutti. Il Brian è proiettato in avanti alla ricerca di sigillare il risultato, Ietri palla al piede, all’interno dell’area di rigore, tenta la conclusione verso la porta, con la sfera che rotola sul fondo. Il direttore di gara ordina la rimessa in favore dei padroni di casa, tra le proteste del Brian, per un presunto tocco di Montini. Fitto dialogo tra l’arbitro e Ietri, che richiede a gran voce il corner. A quel punto Montini si avvicina al direttore di gara autoaccusandosi del tocco, inducendolo a ritornare sulla decisione e assegnare agli ospiti la battuta dall’angolo. Al termine la sfida si conclude sul 2-2, con la rimonta dei giallorossi di casa; questa volte la giustizia ha premiato il gesto. Chapeau a Montini

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 10/01/2017
 

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