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Edizione provinciale di Gorizia


JUNIORES C - Cronache di un sabato da lupi, tra congelamenti e gol

Tecnici e dirigenti raccontano la prima di ritorno del campionato, disputata in condizioni proibitive. Da leggere!

Massimo Laudani ha raccolto i commenti di un sabato avventuroso, che ha visto le squadre del girone C degli Juniores affrontarsi con coraggio e dedizione, spesso schierando anche dei ragazzi provenienti dagli Allievi. Diciamola tutta: ieri nessuna di queste squadre, nessuno di questi giovani calciatori, nessuno tra dirigenti, tecnici e sostenitori, ha perso! (a.m.)

                                                                        ***

Roberto Perossa (dirigente del Kras Repen): "Una partita strana in cui i ragazzi delle due squadre sono stati molto bravi a giocare per il freddo che c'era. Primo tempo giocato alla pari e in cui entrambe le squadre non hanno avuto grandi occasioni. A 2' dall'intervallo una punizione del San Luigi è finita sul palo e sul secondo tentativo è arrivato il primo gol loro. Il nostro portiere ha detto, che la palla non è entrata del tutto, ma tant'è... Nella ripresa spazio a tre 2001 per rispettare la filosofia societaria di ringiovanimento del gruppo. Il San Luigi ha fatto qualcosa in più, ma non cose eclatanti come potrebbe far pensare il 3-0 a favore della capolista. Avremmo meritato di segnare e un pareggio sarebbe stato più giusto. Abbiamo fatto una bella prestazione e – pur con tanti giovani – non si è vista tutta questa differenza con la prima in classifica".

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): "E' stata dura con meno sette gradi a Repen! In campo, però, è andato tutto secondo copione. Meglio noi, anche se non abbiamo fatto una partitona. Però abbiamo fatto il nostro, segnando un gol alla mezz'ora del primo tempo e due nel secondo. L'unico timore era quello di accusare i panettoni e invece è filato tutto liscio sotto questo punto di vista. Partita tranquilla, complice magari il freddo e vittoria meritata".

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): "Risultato bugiardello ma non troppo... ai punti avremmo meritato il pareggio. Avevamo al solito degli infortunati e siamo andati sotto al 20' su un loro bel gol. Poi abbiamo trovato l'1-1 subito al 22' con Veneziano. E sul finire del primo tempo, nel nostro momento migliore, siamo andati ancora sotto dopo un paio di nostre buone occasioni, sventate dal loro portiere. Un 1998 decisamente bravo. Nel secondo tempo ci siamo comportati abbastanza bene, abbiamo fatto la partita quasi sempre noi, ma un rinvio del nostro portiere Sandri, che coinvolgiamo sempre molto nella manovra quando gioca con noi, ha colpito il loro attaccante ed è finito dentro. Abbiamo avuto la possibilità per segnare, ma niente da fare e allora aspettiamo la prossima per riscattarci. Bravi tutti i ragazzi, anche quelli subentrati. Non era facile giocare su un campo così ghiacciato! Tra l'altro noi avevamo solo degli Allievi in panchina e ci sono stati prestati anche in base alle esigenze della squadra Allievi, chiamata a giocare subito dopo a noi in questo week-end".

Mario Virgolin (dirigente della Pro Cervignano): "Faceva freddissimo, specialmente nell'ultima mezz'ora. Nessuno pensava che sarebbe venuto così freddo, ma farci ricominciare già al 7 gennaio per poi finire già al 3 aprile per quanto giochi la Rappresentativa: l'anno scorso avevamo ripreso a metà gennaio e ce ne è voluto per scaldarsi una volta tornati a casa! Quanto alla partita, non è stata facile; loro ci hanno messo tutto, sono una squadra tosta. Siamo riusciti a segnare al 15' con il 1999 Chiccaro, che è andato già in prima squadra e che ci dà una mano dopo il prestito di Koci al Cjarlins. Operazioni per rafforzare i nostri giovani. Su un campo non bellissimo il Ronchi è riuscito poi a pareggiare, mentre noi abbiamo raddoppiato a inizio ripresa con Iob su un uno-due con Chiccaro. Loro ci hanno “aggredito” perchè ci credevano, ma siamo riusciti a trovare il 3-1 con Belkokjeski su un rinvio del loro portiere. Poi, nell'ultimo quarto d'ora, abbiamo dovuto fare un paio di cambi perchè il freddo ha fatto sì che si perdesse del sangue dal naso su delle pallonate finite in faccia tra campo e freddo appunto la situazione non è stata agevole".

Gilberto Vittor (dirigente del Trieste Calcio): "In queste condizioni bisogna prendere tutto quello che viene, senza guardare a quello che passa il convento. Avevamo solo nove giocatori e per fortuna gli Allievi ci hanno salvato, al di là che due di loro – Sari e Biscardo – hanno segnato oltre al bomber Cus. La squadra Allievi tornerà in campo appena il 22 e perciò per due sabati avremo dei rinforzi utili, considerando anche le assenze della prima squadra. Basti pensare che al primo allenamento dell'anno, quello del 2 gennaio, si è presentato un solo Juniores, che si è sorbito regolarmente l'allenamento... Perciò anche i tre punti contro la terz'ultima sono importanti, per quanto siamo ancora a meno cinque dalla prima. Ma la sagra degli errori al tiro è proseguita e allora...".

Fausto Brandolin (dirigente della Cormonese): "Primo tempo 2-0, in avvio di ripresa pallonetto del nostro Vriz fuori per una questione di millimetri, poi i nostri avversari hanno meritato, ma noi siamo migliorati se si pensa che all'andata perdemmo 7-1. Non stiamo a guardare la classifica e non puntiamo a vincere il campionato, ma con il rientro di tutti sono tutt'ora convinto che potremo migliorare e toglierci delle soddisfazioni. E gli ultimi risultati mi fanno pensare che per il titolo sarà una lotta soprattutto tra il San Luigi e la Pro Cervignano".

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): "Freddo e nostro primo tempo non giocato benissimo per quanto finito 4-1 dopo essere andati sotto su una punizione. Seconda frazione invece a ruota libera".

Paolo Soavi (direttore sportivo del Vesna): Abbiamo perso anche questa, non riesco a capire! Non è più un problema di numeri perchè ora i giocatori ci sono anche a fronte di qualche assenza...e pensare che siamo passati in vantaggio con una punizione di Francioli, che l'ha messa in mezzo e uno di loro l'ha deviata in porta di testa. E poi...".

Andrea Fontanot (dirigente dello Zaule Rabuiese): "Era sì previsto, ma c'era proprio un freddo polare! Almeno non c'era vento e perciò era giocabile... Partita abbastanza equilibrata: loro bene all'inizio così da segnare al 12' su un'indecisione della difesa. Primo tempo poi combattuto e a 7'-8' dall'intervallo Basso ha pareggiato su una respinta del portiere. Seconda frazione sempre combattuta, per quanto noi abbiamo fatto qualcosa in più. L'occasione principale è stata una punizione di mio figlio, che è stata parata".

Fabrizio Dal Cero (allenatore della Pro Romans/Medea): "Il freddo? Mi si sono congelati i piedi! Peccato per la partita, abbiamo avuto due occasionissime per andare in vantaggio e poi un contropiede e due errori in marcatura: ci siamo ritrovati sotto 0-3. Siamo riusciti a fare due gol, ma eravamo più corti e senza cambi. Però hanno giocato tanti Allievi e sono contento anche per questo. Dico perciò che si possono trarre delle indicazioni positive. Non ho visto tanta differenza tra noi e loro, per quanto loro fossero un po' più tecnici, ma è finita 5-1".

Loris Cherin (allenatore del Domio): "Tempo da lupi con quel meno quattro! La partita, però, è andata bene, pur giocandola a sprazzi e non essendo ancora ai nostri standard. Ci sono stati gli esordi di due 2000 e di un altro 2001 perchè eravamo in emergenza complice la prima squadra. Contento per gli Allievi, ma si deve migliorare".

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 08/01/2017
 

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