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Edizione provinciale di Gorizia


MISTER - Pocecco, Zamaro, Fabbro, Bortolussi, Godeas e Venturuzzo...

I commenti di sei tecnici dell'Eccellenza sulle gare di domenica. Il duello Manzanese-Torviscosa continua, il tecnico-bomber del Lumignacco incoraggia i gialloblù

Prima di ritorno in Eccellenza da completare, ma intanto tengono ancora banco i commenti dei 90' domenicali. Il tecnico del San Luigi, Massimiliano Pocecco, rileva: "Dopo il 6-5 dell'andata, contro il Kras abbiamo disputato una grandissima prova, e direi che il 3-1 finale è meritato perché a parte 10' della ripresa, nei quali i nostri avversari hanno segnato il gol del pareggio e colpito una traversa, ho visto all'opera un ottimo San Luigi. Guido dei ragazzi straordinari. Il migliore? Dico la squadra nel suo complesso".
Daniele Zamaro, timoniere del Torviscosa, non nasconde il rammarico per il pareggio subito quasi allo scadere con la Manzanese: "Questo 1-1 lascia un po' di amaro in bocca per com'è maturato e per il minuto nel quale abbiamo subito il gol dei padroni di casa. Il primo tempo è stato assai equilibrato, anche se la Manzanese ha costruito qualcosa in più, mettendoci in difficoltà soprattutto sulle corsie esterne. Nella ripresa siamo cresciuti, abbiamo alzato il baricentro e spinto, fino a trovare il vantaggio grazie al rigore netto procurato da Cucciardi e trasformato da Verrillo. Sembrava che potessimo gestire abbastanza tranquillamente il risultato, ma una dissattenzione ci è costata cara: niente, si ripartirà dalla prossima partita armati della massima determinazione per fare risultato".
Non coincidente è la lettura del tecnico della Manzanese, Glauco Fabbro, che rivendica: "Il primo tempo è stato nettamente di marca manzanese, siamo riusciti infatti a creare due-tre nitide occasioni contro il nulla concesso al Torviscosa. Purtroppo, però, non siamo riusciti a concretizzare. Nella ripresa, i nostri avversari hanno preso campo e pareggiato il computo delle traverse, mentre sul rigore assegnato al Torviscosa non mi sento di esprimere un giudizio anche se più d'uno mi ha detto che è stato assegnato piuttosto generosamente. In svantaggio sembrava che avessimo perso il filo del gioco, ma abbiamo continuato a provarci, andando vicini al pari con un guizzo di Bergamasco. Infine, ecco l'1-1, costruito dal bell'inserimento di Praino, che ha servito Nin, abile nell'addomesticare la sfera e scavalcare con un calibrato pallonetto Buso. Il risultato finale ci sta strettino, ma queste sono partite che di solito si perdono perché crei parecchio ma non riesci a sfruttare le opportunità. Bravi tutti, in particolare Lius Della Pietà, che si è battuto come un leone, risultando d'esempio per i compagni".
Il Tricesimo di Roberto Bortolussi, con qualche assente, non è andato oltre lo 0-0 interno al cospetto di una Virtus Corno in ulteriore progresso. Bortolussi rileva: "La partita è stata disputata dalle due squadre a viso aperto, ma è stata condizionata dal terreno di gioco ghiacciato che rendeva complicato stare in piedi, figurarsi esprimere un certo tipo di calcio. Direi che la Virtus ci è stata superiore nella prima frazione, mentre nella ripresa siamo andati decisamente meglio degli ospiti. Il pareggio, comunque, è giusto. Sottolineerei la prova del 2000 Zuliani, che si sta ben disimpegnando in più ruoli: il ragazzo ha dimostrato di poter diventare un buon calciatore".
E' un Denis Godeas soddisfatto ma anche prodigo di complimenti nei confronti del Lignano quello che analizza il 2-0 inflitto ai gialloblù dal suo Lumignacco: "Ho partecipato e visto una buona partita, tra due squadre da apprezzare; anche il Lignano mi ha ben impressionato, in particolare in fase offensiva; Ducic, poi, è un giocatore di un'altra categoria. Primi 20' meglio loro, poi noi siamo passati e abbiamo controllato bene la situazione, concendendo poco e giocando con attenzione e intensità, anche se il Lignano non è stato certo a guardare, impegnandoci soprattuto sulle corsie esterne. Nella ripresa, con l'ingresso di Tano e il suo splendido 2-0 abbiamo messo il risultato al sicuro, non smettendo mai di ripartire: potevamo essere più precisi e sfruttare meglio gli spazi, ma va bene così. Per quel che riguarda il migliore del Lumignacco dico la squadra; nel Lignano, che sono convinto potrà tirarsi fuori dalla zona a rischio, mi ha colpito Chiaruttini". 
Fulvio Venturuzzo, tecnico dei lignanesi, non manca mai di trovare il bicchiere mezzo pieno e di infondere coraggio ai suoi: "La partita è stata di livello, con un primo tempo sostanzialmente equilibrato, marchiato dal gol di testa di ottima fattura segnato da Godeas sugli sviluppi di una palla inattiva; in situazioni del genere dobbiamo migliorare. Anche noi abbiamo avuto un paio di opportunità ma non siamo riusciti a sfruttarle pienamente. Nella ripresa Tano è stato bravissimo nell'occasione del 2-0, un eurogol con dribbling e fucilata nel sette. Devo comunque elogiare i miei che hanno dato tutto e tenuto bene il campo nonostante le numerose assenze: resto pertanto convinto che siamo sulla strada giusta per provare a guadagnarci la riconferma nella categoria".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/01/2017
 

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