SAN DANIELE-MAJANESE  2-1
Gol: nel pt al 10’ Macorigh, al 27’ Ivan Danielis e al 32’ Sommaro.

SAN DANIELE Amici 6.5, Concil 6 (18’ pt Fabiani 7), Plazzotta 6.5, Macorigh 7.5, Bassi 6, Valoppi 6.5, Natolino 7 (25’ st Zuliani sv), Scarsini 7, Sivilotti 6.5, Cutrignelli 6.5 (42’ st Matteo Danielis sv), Ivan Danielis 7. All. Carlo Zilli

MAJANESE Minisini 6.5, Benedetti 6.5, Modesti 7, Bortolotti 7, Zenarola 6, De Cecco 6.5, Sommaro 7 (31’ st Piccoli sv), Vidoni 6.5, Toppan 7, Menis 6.5, De Monte 6 (22’ st Galante sv). All. Gianni Lizzi

Arbitro Gl. Vriz di Tolmezzo 6.5.

Note Giornata luminosa ma fredda, terreno  in buone condizioni. Infortunio allo scadere per Fabiani. Ammoniti: Concil, Sommaro e Vidoni, angoli 2-1. Recupero 1’+ 4’.

SAN DANIELE - Ci sono derby e derby e quello giocato nel glorioso  centrale  dello “Zanussi”  fa parte di quelli definiti classici e di prima fascia  dove tutti i protagonisti (a cominciare dai dirigenti che lavorano con impegno, entusiasmo e generosità  dietro le quinte, ai tecnici per finire naturalmente con chi  scende in campo)  vogliono fare bella figura e lasciare possibilmente un segno positivo. Di segno opposto purtroppo lo ricorderà il difensore Mattia Fabiani, rimasto vittima di un infortunio autonomo al ginocchio sinistro proprio sull’ultimo disimpegno dopo aver controllato e anticipato il lanciato Vidoni. L’ex Diana, i cui urli di dolore e disperazione  hanno creato una certa preoccupazione generale era subentrato a Concil già nel primo tempo e si era inserito bene nella gara risultando uno dei migliori. Subito trasportato nel vicino ospedale per tutti gli esami del caso, vadano i nostri auguri di pronta guarigione. Sugli spalti  assolati del rettangolo sandanielese, con pochi intimi  spettatori  anche il presidente e il diesse del nuovo corso del San Daniele calcio, Ivan Nardese e Loris Garofalo. Con quest’ultimo in particolare si è conversato e disquisito amabilmente sull’evolversi della partita. Match che possiamo dividerlo tra una prima frazione  più pungente del freddo e una ripresa con il freno tirato. A contare le occasioni gol (sul taccuino ne abbiamo segnate 4-5 per gli ospiti) si potrebbe dire che il pareggio ci poteva stare tranquillamente, se non ci fosse la differenza sostanziale  che i padroni di casa  ne hanno concretizzate due mentre i gialloblù si sono fermati a una. La formazione allenata  dell’esperto Gianni Lizzi (classe ’56 come il collega Carlo Zilli e più modestamente come chi scrive, per dire:  “Classe d’acciaio”!) ha tenuto  bene il campo dimostrandosi competitiva per una salvezza anticipata senza dover passare per  gli insidiosi play out, mentre le nuove “furie rosse” sfoderato in tutto il loro splendore le doti atletiche, hanno giocato per buona parte dei secondi 45’ con il fioretto: tatticamente impeccabili nel portare in porto una vittoria che vale loro un  considerevole ravvicinamento alla capolista Venzone soccombente a Treppo e ora solo una lunghezza sopra. San Daniele subito a comandare la tre quarti con  un paio di  acuti i Sivilotti, oggi sorvegliato speciale con una doppia marcatura costante.  Al 4’ “motorino” Natolino  lancia alla perfezione Scarsini il cui colpo di testa finisce di poco sul fondo. Ma è un liscio di Plazzotta  a seguire  a mettere in apprensione la difesa di casa  e  in movimento Toppan che si allunga troppo la sfera facilitando la presa in uscita di Amici. Rompe il ghiaccio il San Daniele che passa al 10’: corner di Scarsini dalla sinistra, classica “imbambolata” difensiva, con palla a disposizione di Macorigh nella piccola area  che si fa trovare pronto per l’imbucata di destro. Possibilità di immediato pareggio per i majanesi con Benedetti che grazia Amici alzando sopra la traversa. Al 18’  velenoso diagonale di Vidoni che taglia l’area e con Toppan che arriva un frangente in ritardo per la deviazione a rete. A ridosso della mezzora il raddoppio dei sandanielesi: piazzato di Cutrignelli per il  colpo di testa di Natolino  in area che diventa un assist per “Attila” Ivan Danielis che risolve la situazione gonfiando la rete alle spalle di Minisini. Per alcuni sembra fatta, non per Garofalo, che predica prudenza. “Partita strana” afferma dove nessuna delle due squadre ha un netto soppravvento”. E in effetti il diesse  dei biancorossi  ha ragione. Riapre la gara la Majanese al 32’  grazie ad una palla vagante  e persa in prima battuta da Concil che facilita l’affondo di Sommaro che va a battere Amici sul secondo con un colpo di gran classe. Mezza ripresa dove la confusione la fa da padrone, alcuni contropiedi da una parte e dall’altra con i due centrali offensivi protagonisti danno qualche sussulto ma niente di che gloriarsi. L’ordinaria amministrazione degli estremi quasi “impietriti”, fotografa bene l’andamento di un secondo tempo quanto meno prudente delle due compagini. Il San Daniele si accontenta così e blinda il 2-1, la Majanese perde una battaglia, ma non la guerra.

® Testo e foto di Dino Temil

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