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Edizione provinciale di Udine


SECONDA B - Il Nimis sta... Freschi. Per ora, perché la speranza c'è

Clementin ha gettato la spugna, il nuovo corso tecnico sta provando a ricompattare la squadra azzurra, che sabato non è riuscita a compiere l'impresa di rallentare il rullo Colloredo

Stagione tribolata quella che sta vivendo il Nimis, capace di rilanciarsi conquistando la promozione in Seconda. Però la nuova avventura si sta rivelando assai complicata. Le difficoltà riguardano pure il presidentissimo Sergio Tubetti, alle prese con qualche problema di salute che non gli permette di seguire come vorrebbe la principale squadra azzurra, all'inizio affidata a Rodolfo Cumin, che però al culmine della preparazione fece fagotto. Toccò all'ora a Clementin di accettare la sfida, ma qualcosa nel rapporto mister-squadra non ha funzionato. "Il gruppo è giovane, non mancano gli 'scavezzacolli' - spiega il dirigente, Maurizio Cappelli -. Noi non abbiamo esonerato nessuno, è stato il tecnico che ha preferito dimettersi. Ora, ci siamo affidati all'ex Pagnacco e Arteniese Freschi, e al vice Gigi Vidoni: mi pare che la reazione del gruppo sia stata buona, si nota più compattezza e unità di intenti, speriamo che basti perché conquistare la salvezza sarà davvero difficile. Dovessimo scivolare di nuovo in Terza, non ne faremo però un dramma; stiamo del resto impegnandoci molto a livello di settore giovanile anche se la concorrenza in zona è assai agguerrita". 
Sabato, alla ripresa delle ostilità, il Nimis s'è dovuto arrendere al Colloredo, che ha sbancato 3-0 il fortino azzurro, capitalizzando una partenza a razzo, subito sfruttata grazie al rigore di Vidoni e alla palombella di Calderazzo che ha beffato l'incolpevole Vazzaz. Il Nimis ha cercato di infastidire la difesa ospite con Gervasi ma le sue conclusioni non sono andate a buon fine. Vazzaz ha compiuto una grande parata e si è andati al riposo sul 2-0 per i granata di Castenetto.  
Nella ripresa, gli azzurri si sono arresi quando bomber Vidoni ha firmato terza rete ospite. Ma con il nuovo corso tecnico non è ancora detta l'ultima parola... (alma)

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  Scritto da La Redazione il 10/01/2017
 

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