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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Jankto illude, l'Inter rimonta e sorpassa

Splendido primo tempo dei bianconeri, che meriterebbero almeno due reti di vantaggio. Segna il ceko, ma, in pieno recupero Perisic, sfruttando un errore difensivo, pareggia. E nel finale è ancora il croato, dimenticato in area, a beffare i friulani. Widmer in ospedale

 

UDINESE – INTER    1 - 2
Gol: 18pt Jankto, 47pt e 42st Perisic 

UDINESE: Karnezis, Widmer, Danilo, Felipe, Samir, Fofana, Kums (17st Hallfredsson), Jankto, De Paul (27st Perica), Thereau (35st Matos), Zapata. Allenatore: Delneri. A disposizione: Scuffet, Perisan, Angella, Faraoni, Ali Adnan, Heurtaux, Magnino, Bovolon, Ewandro.

INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Amsaldi, Brozovic, Kondogbia (38st Eder), Candreva, Banega (11st Joao Mario), Perisic (45st Andreolli), Icardi. Allenatore: Pioli. A disposizione: Carrizo, Ranocchia, Santon, Nagatomo, Gnokouri, Palacio, Biabiany, Gabriel Barbosa.

ARBITRI: Doveri di Roma. Assistenti: Costanzo e Di Pinto. Quarto uomo: La Rocca. Addizionali: Tagliavento e Aureliano.

NOTE: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni, spettatori 25.952 per un incasso di 535.137,90 euro. Ammoniti: Kondogbia, Thereau, Jankto, Brozovic, Fofana. Angoli: 7 - 3 per l’Inter. Spettatori: Recupero 2’ + 4’.

UDINE - Cosi fa male. Perchè il 2017 dell’Udinese – interrotta la serie di quattro risultati utili consecutivi - comincia con un bel pacchetto di rimpianti. Per un tempo, infatti, la banda Delneri tiene in scacco un’Inter compassata e prevedibile, si protegge senza affanni e, oltre alla rete realizzata da Jaknto (la seconda del giovane ceko, dopo quella alla Juventus), attiva almeno altre tre limpide palle gol. Il torto di Danilo e compagni, non certo banale, è dunque quello di non concretizzare tutta la creatività espressa. Assieme alla scarsa concentrazione annidata nelle fasi finali dei due tempi, momenti dentro i quali si compie il doppio misfatto. I bianconeri, comunque, ci sono ancora, non hanno certo smarrito l’ispirazione di fine 2016 e possono guardare al futuro con ottimismo. Delneri presenta una formazione prudenzialmente raccolta, ma pronta a dispiegarsi in controffensive organizzate di grande efficacia. Al 6’ una gran botta dal limite di Fofana obbliga Handanovic ad alzare la sfera sopra la traversa. Replica Brozovic, facile per Karnezis. Al 18’ l’Udinese gioisce: Samir si mangia venti metri di campo e “apprezza” il taglio di Jankto che entra in area e fulmina Handanovic. Passano quattro minuti e i bianconeri sfiorano il raddoppio. Zapata si porta a spasso Miranda, poi scodella al centro: l’esterno destro da autentico rapace d’area di De Paul si stampa sul palo. Nuova chance friulana al 23’: lo scatenato Jankto si “beve” D’Ambrosio ed esplode un diagonale che accarezza il palo, con Handanovic spettatore “pregante”. Al 44’ nuovo brivido nerazzurro: tiro - cross di De Paul, “sporcato” da un piede nemico e smanacciato in angolo dal portiere sloveno. Al 2’ di recupero, però, una “sanguinosa” palla persa agevola il pareggio dell’Inter: Icardi è in agguato e serve Perisic, che infila tra il palo e un Karnezis coricatosi con eccessiva lentezza. In avvio di ripresa il festival dello sperpero friulano si arricchisce di un nuovo capitolo. Corre il 10’, Jankto esce dal mucchio di centrocampo e assiste Zapata: il sinistro del “Panteron” lanciato verso la meta muore, però, sull’esterno della rete. Fa allora il suo ingresso Hallfredsson (per un Kums mai cosi ispirato nelle due fasi di gioco) e, al 26’, c’è una punizione per l’Inter dai 20 metri: l’infido sinistro di Perisic termina di poco fuori. Tocca anche a Perica e Matos ma, al 38’, è l’Inter a fare le prove generali del bis: Karnezis non trattiene un cross velenoso e Joao Mario (staffettista con Banega) batte a colpo sicuro. Provvidenziale, Widmer (trasportato all’ospedale per accertamenti, al termine del match, per un colpo al capo), si oppone al portoghese. Al 42’, però, il soprasso nerazzurro è realtà. Leggibilissima punizione laterale di Joao Mario e colpo di testa - senza opposizione alcuna - di Perisic che insacca. Peccato, Udinese. Ma antenne sempre tese: domenica prossima, in Friuli, sbarca la Roma.

Roberto Zanitti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/01/2017
 

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