Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


COPPA ITALIA - Palomba: peccato ma... Scuor: finalmente!

Il dirigente del Maccan Prata commenta con serenità e misura la sconfitta. Dall'Udinese si chiede a gran voce... un pulmino. Soddisfatto il presidente regionale Figc, Canciani: "Due finali a Manzano una più riuscita dell'altra. Meglio di così..."

Perdere così una finale di coppa Italia non è facile da digerire, ma Giuseppe Palomba, uno dei dirigenti di punta del Maccan Prata, commenta con serenità e sportività il ko subito a Manzano. "Abbiamo subito la prima sconfitta stagionale e proprio nella partita più importante, perché una vittoria stasera sarebbe stata storica per una società giovane come la nostra, nata nel 2007,  che insegue il primo trofeo di rilievo. Aggiungo che i ragazzi sono stati encomiabili, ed è normale che abbiamo risentito un po' dell'emozione di disputare una finale e anche della pressione di dover scendere in campo da favoriti. Non resta altro da fare che imparare da sconfitte come questa e cercare di trarne un insegnamento utile per le sfide future. Adesso ci rituffiamo nel campionato con la determinazione e la volontà di mantenere fino in fondo il primato in classifica".

Intanto, quelli della Futsal Udinese festeggiano la conquista della coppa Italia in maniera irrefrenabile. Si alza il coro bianconero che reclama "compra il pulmino, adesso compra il pulmino", mentre il capitano, il quarantaduenne leone Lucio Scuor, sottolinea: "La serata è stata bella e fortunata; nel primo tempo eravamo piuttosto contratti, ma siamo riusciti a rimanere a galla e a tenere aperta la partita, che nella ripresa abbiamo ribaltato; sono cose che succedono nelle finali, e ne so qualcosa dopo averne perse tre in sei anni, anche in maniera rocambolsca. Ma stavolta è andata bene, era il mio cruccio quello di chiudere la carriera mettendo un trofeo in bacheca, ma non è detto che quest'anno getti la spugna, sia chiaro. Siamo proprio un bel gruppo che è legato dal piacere di stare tutti assieme; ci piace praticare lo sport dilettantistico nel modo più nobile che esista". Parole da capitano, non c'è dubbio. 

E gongola pure il presidente del comitato regionale Figc, Ermes Canciani, che traccia un bilancio assai positivo delle due finali di Coppa andate in scena in quel di Manzano: "Non potevamo compiere scelta più azzeccata, l'ospitalità e l'organizzazione sono state fantastiche. Stasera, poi, abbiamo assistito a un grande spettacolo, perché la partita è risultata combattuta e incerta fino all'ultimo secondo e perché il palazzetto era pieno di tifosi calorosi. Questo è il primo tassello di un rilancio del calcio a 5 che ci sta particolarmente a cuore". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 09/01/2017
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11659 secondi