Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


IL CASO - La prova televisiva scagiona Tocchetto. A Zanon 4 turni

La decisione è stata presa dal giudice sportivo dopo la visione di un filmato da cui si vedeva che a rifilare un calcio al difensore del Cjarlins Muzane era stato Minisini e non il compagno di squadra come indicato dal direttore di gara

La prova televisiva irrompe nella decisione presa dal giudice sportivo territoriale in merito ai fatti accaduti al termine della finale di coppa Italia disputata venerdì a Manzano tra Gemonese e Cjarlins Muzane. Il riferimento va al comportamento tenuto da Zanon e Nardi, e al parapiglia che si è scatenato una volta che il difensore ha rifilato una testata all'attaccante giallorosso. 
La Gemonese, in merito a quanto segnalato dal direttore di gara, ha chiesto al giudice sportivo di acquisire le immagini televisive e valutare grazie ad esse se Johnatan Tocchetto avesse o meno rifilato un calcio a Zanon, oltre che averlo cinturato, come rilevato dal fischietto De Prato che aveva espulso l'autore del gol che ha deciso la sfida. 
Stavolta, il giudice sportivo ha aderito alla richiesta formulata dalla parte (la Gemonese), dopo aver verificato l'integrità e la documentabilità della provenienza del filmato presentato dal club giallorosso, dal quale è stato possibile verificare che a rifilare il colpo proibito a Zanon non era stato Tocchetto bensì il compagno si squadra Marco Minisini.
Conseguentemente alla ricostruzione della vicenda, Zanon è stato squalificato per quattro giornate, Minisini per tre, Nardi e Tocchetto per una, insieme a Cargnelutti, sempre della Gemonese, che dovrà così affrontare la prima gara della fase nazionale della coppa Italia senza quattro elementi.
Riportiamo quanto contenuto nel comunicato ufficiale di questo pomeriggio in merito alla finale di Manzano.


"Visto il rapporto dell’arbitro ed il supplemento relativi alla gara CJARLINS MUZANE – GEMONESE del 06.01.2017, valevole quale finale di Coppa Italia per Società di “Eccellenza” 2016/2017, dai quali emerge che, dopo la conclusione dell’incontro, sono stati espulsi i seguenti calciatori:
NARDI Marco (n. 9 della Gemonese) in quanto, dopo il triplice fischio finale, correva verso un avversario (Zanon Christian) provocandolo con frasi ingiuriose, il che causava la reazione di quest’ultimo;
ZANON Christian (n. 5 del Cjarlins Muzane) per condotta violenta nei confronti di un avversario (Nardi Marco) in quanto, a seguito di contegno ingiurioso e provocatorio posto in essere nei suoi confronti da quest’ultimo, inferiva allo stesso, violentemente ed intenzionalmente, una testata colpendolo sul volto (fra la fronte ed il naso) e causandogli un taglio sul naso con fuoriuscita di sangue; il calciatore colpito veniva soccorso dai sanitari del 118 che erano sul posto e, successivamente, comunicava all’arbitro che si sarebbe recato al pronto soccorso;
TOCCHETTO Jonathan (n. 10 della Gemonese) perché, dopo la condotta violenta posta in essere dallo Zanon, “cinturava con le braccia, da tergo, il collo del predetto calciatore del Cjarlins-Muzane e poi, nella susseguente mischia, dava un calcio allo Zanon stesso facendolo cadere a terra”;
- preso atto dell’istanza con la quale l’A.S.D. Gemonese ha richiesto l’esame da parte di questo giudice sportivo di un filmato di documentata provenienza relativo ai citati fatti accaduti dopo la fine dell’incontro;
- rilevato che la predetta richiesta stessa è pervenuta al Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia con e-mail, alle ore 16.03 del 09.01.2017, entro il termine di cui all’art. 35 C.G.S. (giorno feriale successivo a quello della gara che, nella circostanza, poiché scadeva nella giornata del sabato doveva essere prorogato a lunedì 09.01.2017, in base all’art. 155 del c.p.c. ed ai principi di giustizia sportiva del CONI, di cui deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI n. 1519 del 15.07.2014, art. 2, punto 6);
- rilevato che con la citata richiesta l’A.S.D. Gemonese segnalava che non era stato il proprio calciatore n. 10 TOCCHETTO Jonathan a colpire con un calcio un avversario, dopo la fine della gara, così come rapportato dall’arbitro e chiedeva, ai sensi dell’art. 35 C.G.S., che venisse esaminato da questo giudice sportivo il filmato trasmesso in allegato; - acquisito ed esaminato il citato filmato eseguito dall’emittente di “A Tutto Campo”, di piena garanzia tecnica e documentale;
OSSERVA: le immagini televisive documentano che nella circostanza segnalata il calciatore giallo-rosso n. 10 della Gemonese, TOCCHETTO Jonathan, si avvicinava, correndo, all’avversario (Zanon) resosi precedentemente responsabile di condotta violenta e cinturava con le braccia il collo di quest’ultimo; dalle immagini si nota poi che i due si strattonavano; dal filmato, si evince altresì che, mentre il Tocchetto si strattonava con lo Zanon, si avvicinava, da tergo e di corsa, il calciatore n. 15 della Gemonese, MINISINI Marco, il quale sferrava intenzionalmente un calcio sempre allo Zanon raggiungendolo alla gamba e facendogli piegare un ginocchio, motivo per il quale poi quest’ultimo cadeva a terra; a questo punto si nota che lo Zanon si rialzava ed abbandonava da solo il campo, senza lamentare conseguenze. Per i fatti suindicati, l’arbitro adottava nella circostanza il provvedimento di espulsione nei confronti di Zanon, Nardi e Tocchetto, ma non di Minisini, in quanto il direttore di gara, seppure posizionato a distanza ravvicinata, aveva colto, nella concitazione del momento, che era stato il Tocchetto a sferrare il calcio nelle gambe, da tergo, allo Zanon e non il n. 15 della Gemonese Minisini, come appare invece chiaramente dal filmato. Ne consegue l’ammissibilità dell’esame del filmato e la sanzionabilità di tale “condotta violenta” commessa dal Minisini (e non dal Tocchetto come indicato dall’arbitro), dopo la fine della gara, nella misura che appare equo quantificare nel minimo edittale ex art. 19, punto 4, lett. b) C.G.S.
P.Q.M. delibera di sanzionare i sottoindicati calciatori per i fatti sopradescritti come di seguito indicato:
a) ZANON Christian (A.S.D. Cjarlins Muzane) con la squalifica di QUATTRO giornate effettive di gara per condotta violenta nei confronti di un avversario, ai sensi dell’art. 19, punto 4, lett. b) C.G.S. sulla base di quanto rapportato dall’arbitro;
b) NARDI Marco (A.S.D. Gemonese) con la squalifica di UNA giornata effettiva di gara, ai sensi dell’art. 19, punto 1, lett. e) C.G.S., per condotta ingiuriosa, dopo la conclusione della gara, nei confronti di un avversario, in base a quanto rapportato dall’arbitro;
c) TOCCHETTO Jonathan (A.S.D. Gemonese) con la squalifica di UNA giornata effettiva di gara, ai sensi dell’art. 19, punto 1, lett. e) C.G.S., in relazione a quanto rapportato dall’arbitro e da quanto desunto dal filmato, per essersi strattonato con un avversario dopo la fine della gara e per avergli cinturato il collo con le braccia senza arrecargli alcuna conseguenza;
d) MINISINI Marco (A.S.D. Gemonese) con la squalifica di TRE giornate effettive di gara, ai sensi dell’art. 19, punto 4, lett. b), in relazione a quanto desunto dal filmato, per condotta violenta nei confronti di un avversario commessa dopo la fine della gara; delibera, altresì, che venga addebitata all’A.S.D. Gemonese la tassa di € 100,00 di cui all’art. 35 C.G.S.".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 12/01/2017
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11085 secondi