Il portiere della Risanese, Christian Belligoi, toccato duro alla spalla domenica, nella sfida disputata a San Giorgio di Nogaro, non ha concluso anzitempo la stagione. A ore verrà sottoposto a un intervento, che consiste nell'inserimento di una placca di protezione; per un mese l'estremo difensore bianconero classe 1988 dovrà stare a riposo, quindi si può prevedere un suo recupero dopo la metà di febbraio. Nel frattempo, però, la Risanese può contare per difendere i pali su Bruno Cudicini, portiere preparato e forte, sul quale nutre completa fiducia il tecnico Peter Livon, che spiega: "E' una fortuna avere a disposizione Cudicini, se un guaio del genere ci fosse capitato nello scorso campionato in porta ci sarebbe dovuto andare il sottoscritto... Inoltre, probabilmente tessereremo un altro estremo difensore, così da essere pronti a ogni evenienza non potendo contare alle nostre spalle sulla squadra Juniores e sul settore giovanile".
L'allenatore della Risanese, per altro, non nasconde la sua amarezza per quanto successo domenica: "Mai visto un portiere subire quatto interventi ruvidi in una gara e senza che l'arbitro sentisse l'esigenza di estrarre un solo cartellino giallo. Venti minuti prima dell'infortunio, Belligoi si era preso una scarpata in testa che l'aveva lasciato malconcio. Mi auguro che i direttori di gara siano più attenti a sanzionare interventi pericolosi: guai a chi ci dovesse toccare Cudicini...".
La Risanese è lì, in posizione di sparo, a soli due punti di distanza dalla lepre Santamaria, mentre domenica è attesa a Risano una rinfrancata Bujese. Il campionato entra nel vivo, mentre Livon sa che la sua creatura deve trovare l'antidoto ai gol subiti dopo il 90', che sono già costati la bellezza di 9 punti ai bianconeri: "Ormai la questione è diventata psicologica, altri reali motivi non ne vedo. Nonostante tutto ciò siamo vicini alla vetta della classifica e questo mi sembra confortante: è come se, per quel che ci riguarda, il campionato cominciasse adesso". (alexmag)

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