"La Coppa sa di avventura": parole perfette, quelle pronunciate dal presidente del Moruzzo, Massimo Metus, e rivolte ai quarti di finale di domani, che vedranno i biancorossi giocarsi il passaggio del turno sul terreno dello Spilimbergo. Metus spiega: "Siamo in piena emergenza, tra influenze, ragazzi che lavorano o sono infortunati, senza dimenticare lo squalificato Trevisani. A oggi abbiamo 15 giocatori disponibili, per fortuna che ci sono gli Juniores da cui attingere. A Spilimbergo vedremo se abbiamo digerito la sosta meglio dei mosaicisti e chi sbaglierà di meno: loro sono una bella realtà, in campionato lo scontro diretto è finito 1-1, eravamo in vantaggio, poi siamo stati raggiunti su rigore, discutibile... Insomma, direi che la partita è aperta a ogni esito; sicuramente, il Moruzzo tiene molto alla Coppa, in passato siamo già arrivati in semifinale e vorremmo riprovarci".
La Coppa? E' un'avventura anche per la Castionese, che senza gli squalificati Martelossi e Del Frate è attesa a Buttrio; il presidente Valentino Cesarin nel giro di un'ora ha ricevuto tre telefonate, tutte di ragazzi messi ko dall'influenza: "Accidenti, saremo rimaneggiati, ma sono certo che chi andrà in campo darà tutto. Il sintetico? In linea generale è un'insidia in più, ma vista la situazione climatica potrebbe permetterci di giocare su un terreno di gioco decente. Il Buttrio è molto forte, noi ci metteremo grinta, cuore e spirito di squadra". 
Il quarto confronto vedrà il Sagrado ospitare la Purliliese in un match senza precedenti e, quindi, di complessa lettura tra due formazioni che stanno disputando una buona stagione. Ma la Coppa, specie a metà gennaio, tra nevicate e gelate, è davvero un'avventura, per tutti. (alexmag)

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