E’ un inizio anno raggiante per il Pravisdomini di Claudio Colletto, che dopo aver steso la Sanvitese ha riservatoè la stessa sorte al Rive D’Arcano dargli strada. Una inversione di tendenza che il tecnico razza Piave ha costruito lavorando sul gruppo e sulla convinzione, secondo i suoi ferrei dettami di uomo duro ed esigente. Il blitz in terra udinese coincide con il sesto risultato utile (quattro vittorie e due pareggi) che ha elevato la squadra dall’ultima piazza all'11° posizione, non ancora al sicuro, ma con un morale salito alle stelle.
Colletto, tre punti in un campo difficile…
“Era uno scontro diretto e averlo vinto ci riempie di gioia. Non era facile, ma in questo momento stiamo bene sia di testa che di gamba. Siamo stati bravi a sbloccarla subito e rimanere compatti, evitando qualsiasi rischio. Dopo il gol loro si sono innervositi e questo ha giocato a nostro favore, permettendoci di raddoppiare con una bella azione corale. A quel punto ci siamo placati e abbiamo cercato di controlalre la gara. Nel finale avremmo potuto anche aumentare il  bottino, commettendo errori di leziosità che non mi sono piaciuti, ma avremo tempo di parlarne negli spogliatoio alla ripresa degli allenamenti”.
Cosa ha portato Colletto a questa squadra?
“ Il mio carattere combattivo. La squadra è stata brava a seguirmi , cercando di fare quadrato e dimostrare le qualità che possiede. Ho un gruppo che ha preso coscienza e anche i nuovi arrivati Basso e Zambon (casualmente a segno nelel ultime due gare) si sono integrati dandomi quello che volevo da loro”.
Ora siete squadra vera?
“Ora siamo una squadra in grado di giocarcela con tutti. Questo è un campionato durissimo ed equilibrato. Ci sono minimo dieci squadre che devono sudare per salvarsi e tra queste ci siamo anche noi. Ogni domenica può succedere di tutto, in testa e in coda”.

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