SERIE D - Colja: "Che bello segnare al Rocco". Andreucci: più cattivi
L'attaccante giuliano espugna Trieste e fa felice il Cordenons: "Mi dispiace per la piazza e per i tifosi, ma è giusto che io dia il massimo. E poi quest'estate la Triestina non mi ha preso". Il tecnico alabardato: ultimamente facciamo fatica a concretizzare
David Colja (attaccante del Cordenons): "Era la prima volta che ho giocato al Rocco ed è stato bellissimo, anche perchè ho segnato all'ultimo minuto e abbiamo vinto. Mi dispiace per i tifosi e la piazza, ma ora gioco con il Cordenons ed è giusto che io faccia il mio al meglio. E' stato il terzo gol in quattro partite e per me è stato un bel cambiare rispetto a Levico. Là non sono riuscito a esprimermi al massimo sia per la presenza di due punte esperte sia perchè personalmente non ho dimostrato le mie capacità. La scorsa estate avevo fatto anch'io lo stage giovanile organizzato dalla Triestina, che poi – però – non mi ha preso e allora si può dire che è stata una rivincita (ben che festeggiata sonoramente dal Cordenons negli spogliatoi, ndr)".
Antonio Andreucci (allenatore della Triestina): "Sicuramente c'è della delusione dopo aver perso una partita condotta nel gioco per 85'. Ultimamente fatichiamo a fare gol; stavolta abbiamo provato tante soluzioni anche sugli esterni, ma in fase offensiva il gol non arriva... Dipende pure dal momento così degli attaccanti, però ci sono anche gli altri che possono segnare. Abbiamo avuto tanti angoli e tante punizioni, su cui non solo le punte potevano far male... Dobbiamo recitare il mea culpa per non aver capitalizzato gli 80' almeno di gioco. Abbiamo creato diverse situazioni per fare gol, ma... Perciò l'unica medicina è il lavoro come sempre. Anche perchè gli avversari iniziano a conoscerci. Abbiamo preso un giocatore quale Banegas proprio per la poca imprevedibilità mostrata sul finire del girone di andata. Il nuovo arrivato, in ogni caso, si deve mettere nella condizione fisica per creare le basi per inquadrarlo in un ruolo preciso. Quanto è entrato, si è comunque reso utile. Più in generale, però, se non sfruttiamo le tante palle inattive come in questo incontro e le coppie sugli esterni studiate appositamente per essere incisivi è dura. Dobbiamo ripartire da questa sconfitta, con più cattiveria e determinazione: si può fare meglio".
Massimo Laudani
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