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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Sellan, Paladin e Giglio: il Tamai scaccia gli spettri

Tre le gare rinviate per la neve e il gelo. La squadra di Stefano De Agostini vince con tre gol la delicata sfida con la Pievigina. Il Mestre non giocando conserva sette lunghezze sulla Triestina

Un triestino rovescia la Triestina. David Colja all’ultimo respiro sbanca il Rocco e ammutolisce il popolo alabardato. Una giornata che ricorderà a lungo la giovane punta del Cordenons, che regala ai suoi un risultato che resterà a lungo scalfito nella storia del club del presidente Nadio Polotto. Una vittoria difficile da pronosticare, pur privi del proprio capitano e simbolo Denis Maccan, i granata mettono in campo ogni spillo di energia conquistando tre punti dall’alto peso specifico, vendicando anche la sconfitta subita all’andata. In una giornata dove la capolista Mestre è fermata dai rigori di capitan inverno, ne approfitta il Campodarsego andato a prendersi il bottino a Belluno, riavvicinando la Triestina al secondo posto. Imperioso successo del Tamai per 3-0 contro la Pievigina. Un risveglio quello della squadra di Stefano De Agostini, dopo essere spronfondata in zona playout, a causa delle numerose defezioni patite nell’ultimo periodo. Una iniezioni di fiducia necessaria e arrivata a suon di gol, sbloccando un lungo digiuno; Sellan, Paladin e Giglio gli autori dei gol. In una giornata contrassegnata da 3 rinvii, spiccano i successi del Vigasio, secondo di fila, sulla Virtus Vecomp (sabato in anticipo) e dell’Abano sulla Vigontina. La classifica monca, vede ora il Cordenons volare a soli tre punti dalla zona playoff. Chi lo avrebbe immaginato in estate. Con il Tamai salito a quota 20, ancora in zona pericolo, ma con la salvezza diretta lontana soltanto un punto. La Triestina continua a rimanere sul secondo gradino del podio, ma con il Mestre, che in caso di successo nel recupero casalingo contro il Montebelluna potrebbe vedere salire il proprio divario a 10 lunghezze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 15/01/2017
 

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