Il Porcia ci crede: la zona playoff è li ad un passo. A dividerla due punti dal Fiume Veneto (quarto), uno dal Casarsa (quinto), mentre il Torre (terzo) ne conserva 5 di vantaggio. Con 13 gare ancora da disputare i giochi sono aperti a qualsiasi risultato. Certo, sabato avrebbe potuto andare meglio. Ma i purliliesi sono usciti dal campo con un 1-1 comunque positivo, colto contro un Torre, tutt'altro che arrendevole e avanti nel punteggio per oltre mezz’ora. “Alla fine un pareggio giusto – esordisce il vicepresidente Giuseppe Palomba – tra due squadre che stanno dimostrando di recitare un ruolo da protagoniste in questo campionato molto equilibrato. Non era facile giocare in u ncampo pesante, ma la gara è stata comunque piacevole. Nel primo tempo siamo stati più pericolosi, fallendo alcune ottime occasioni da gol, ma subendo la loro rete nell’unica volta che si sono presentati nella nostra area. Nella seconda frazione ci siamo gettati in avanti per recuperare, ma la grande fisicità dei nostri avversari ci ha creato notevoli difficoltà. Il pareggio, infatti, è arrivato su palla inattiva, con una girata di testa del nostro capitano Gaiarin, su calcio piazzato di Zigagna”.
Una classifica che vivede a ridosso della zona playoff, che ultimamente sembra stregata?
“Il nostro obiettivo è di entrarvi a fine stagione. Ultimamente rimaniamo sempre molto vicini, ma alcuni pareggi di troppo ci hanno condizionato, lasciandoci sempre con l’acquolina in bocca. Puntiamo a fare bene e migliorarci, la squadra è viva e le qualità non ci mancano”.
Una stagione che potrebbe diventare ancora più importante con la Coppa Italia?
“Ovviamente ci teniamo molto alla Coppa, sulla quale abbiamo riversato energie importanti e programamta da quest’estate. Siamo una società nuova, nata due anni fa, dopo la scomparsa del presidente Brunetta e per noi sarebbe il primo vero importante trofeo. Conosciamo fin troppo bene le insidie nascoste in una finale, come conosciamo le qualità e la forza dei nostri avversari storici del Torre, tanto da non avventarci in facili entusiasmi, ma consapevoli che l’atto finale va vissuto appieno e con grande concentrazione. Loro sono una delle squadre più forti del girone, con il quale abbiamo già disputato due confronti in questo campionato, con una nsotra vittorie e un pareggio, con una consocenza reciproca tale da lasciare poco alle sorprese”.
Sapete in che data giocherete e dove?
“Vorrei immaginarla con una cornice di pubblico importante in un impianto che possa essere adeguato. Dalle informazioni in nostro possesso sono in lizza Casarsa e Fiume Veneto, mentre per la data non ci è ancora stato comunicato nulla”.
Domenica avete proposto anche un nuova veste per le liste pre gara, bella iniziativa…
“ Appena abbiamo visto il lavoro fatto dal San Quirino, ci siamo subito messi al lavoro anche noi. Il nostro difensore Denis Accordino, con perizia e abilità ha creato assieme a me il format e sabato lo abbiamo proposto al pubblico, che ha apprezzato l’impegno e la grafica. Piccoli particolari che fanno bene al nostro mondo”.

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