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Edizione provinciale di Udine


PROMO B - Colussi difensore, Panozzo immenso. Coraggio Cocetta

Quante storie a Cervignano, tra infortuni (iella a quintali), giocatoroni che si mettono al servizio della squadra in ruoli non proprio usuali e giovanotti già sbocciati, come il peperino Cavaliere, che con la Tarcentina è stato "il migliore in campo"

Pro Cervignano di tutto e di più. I gialloblù sono la squadra del momento nel girone B di Promozione e, con il successo colto domenica sulla capolista (spodestata) Tarcentina sono rientrati prepotentemente nel giro scudetto o play-off che dir si voglia. Non che la situazione sia tranquilla, perché l'infermeria, in via di svuotamento, è tornata a essere affollata. Ieri l'altro quattro ragazzi di Pozzar sono usciti più i meno gravemente ammaccati dal rettangolo di gioco: Appio (botta da digerire in settimana), Stabile (un mesetto di stop), Gerometta (15 giorni di licenza?) e Cocetta: Luca, difensore prezioso e valido, ha una caviglia semi-distrutta, e rischia di restare ai box a lungo, a meno che gli ulteriori accertamenti previsti per giovedì non portino buone notizie, ridimensionando la portata del guaio. E da inizio stagione che i cervignanesi sono costretti a dribblare gli infortuni, uno più strambo e imprevedibile dell'altro. 
Ma la creatura di Pozzar in campo sta volando, a sottolineare la qualità degli interpreti e la coesione del gruppo. Del quale è entrato a far parte un professionista come Roberto Colussi, che in pochi giorni si è inserito in squadra in maniera strepitosa. Colussi ha conquistato tutti con l'umiltà e la disponibilità tipica dei grandi, rendendosi disponibile (lui con trascorsi da attaccante e giocatore offensivo) ad aiutare la Pro Cervignano agendo da battitore libero o difensore centrale come ha cominciato a fare con ottimi risultati già contro la Tarcentina
Stanno impressionado, inoltre, i punteros gialloblù, diventati più concreti da quando Mattia Panozzo è tornato a imperversare come ai bei tempi, rendendosi protagonista di un clamoroso recupero, lui che ha rischiato a causa degli infortuni di dover dire addio al calcio. In sei gare da titolare più qualche spicchio di gara il centravanti ha messo a segno la bellezza di 8 reti, comprese le due di domenica, di fattura notevole, specie quella conclusa in gol con un sinistro a incrociare degno di un cannoniere di razza.
Panozzo, tuttavia, cede volentieri la palma di migliore in campo al '98 Antonio Cavaliere, un peperino dallo spunto esplosivo e dal dribblig secco e letale, oltre che dotato tecnicamente: "Antonio ha corso tantissimo, ha segnato due gol, mi ha messo nelle condizioni di andare in rete... Insomma, è stato strepitoso - sottolinea Mattia Panozzo -; per quel che mi riguarda, mi sento sempre in debito con la Pro Cervignano e sto cercando di ripagarlo a rate, partita dopo partita. Il nostro obiettivo è la qualificazione ai play-off, ma se dovesse arrivare qualcosa in più... ".
Grande, grandissimo Panozzo. "Lui ha sposato noi, noi abbiamo sposato lui" riassume il rapporto il ds Dario Del Piccolo. Chissà che dal matrimonio non nasca... un'Eccellenza. (alexmag)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 17/01/2017
 

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