Settimanale comunicato ufficiale della serie D contenente le decisioni del giudice sportivo. E si presenta sotto gli occhi il consueto campionario di amenità, cretinerie e stravaganze. 
Intanto, colpisce la performace di un sostenitore del Borgosesia, protagonista di un'impresa memorabile, costata la bellezza di 1800 euro di multa alla società vercellese: "Per avere un proprio sostenitore, al termine della gara, lanciato uno sputo all'indirizzo del Direttore di gara e di un dirigente della società avversaria, attingendoli entrambi. In particolare l'Arbitro veniva colpito al volto".
Sono 300 le cocuzze che dovrà pagare il Caravaggio Srl per la mancanza di acqua calda negli spogliatoi dell'arbitro e della squadra ospite: del resto, si sa che l'acqua calda mancante si paga un tot a seconda della categoria di militanza; qui si è riusciti, se più o meno volontariamente non è dato sapere, a tenere al freddo la terna e gli avversari...
Per una volta, c'è anche una regionale sul banco delle "cattive": si tratta della Triestina, multata di 200 euro perché alcuni sostenitori hanno introdotto due fumogeni nel settore a essi riservato: robetta da educande rispetto a quello che succede sui campi più caldi. 
In tema di squalifiche, paga dazio invece il rigenerato Tamai, che dovrà disputare la prossima gara di campionato senza Paladin e Kryeziu, fermati per un turno dal giudice sportivo. (alma)

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