Continua il momento sì dell'Ancona. La squadra di Marco Mittoni si è imposta in un insolito derby cittadino disputato sul sintetico di Buttrio, rifugio da campi ghiacciati e sconnessi: i biancazzurri hanno superato 2-1 l'Udine United, squadra d'alta classifica ma che sta attraversando un periodo non brillante anche per alcune assenze. Inoltre, la formazione allenata da Claudio Orlando ha pagato la scarsa dimestichezza con l'erba artificiale rispetto ad avversari che sul sintetico sono soliti allenarsi. 
Pronti, via, e le due squadre faticano a fraseggiare; sono i padroni di casa dell'Udine United a rendersi più insidiosi, mentre l'Ancona appare in difficoltà e non riesce comunque a costruire la solita ragnatela di passaggi. Però a concretizzare per primi sul finire del primo tempo sono proprio i ragazzi di Mittoni, con Mostarda, non ben marcato dalla retroguardia dei Rizzi.
Nella ripresa è ancora una volta Valent, dopo appena 7', che ci mette la pezza, firmando il pareggio. Tanto più che l'Ancona resta in dieci per l'espulsione rimediata per somma di ammonizioni da Feole: nonostante ciò ecco giungere già al 12' il nuovo vantaggio ospite, firmato in mischia da Bankovic. A questo punto l'Udine United, in svantaggio 2-1 nel punteggio ma in superiorità numerica, si lancia all'attacco e cinge d'assedio la trequarti avversaria; l'occasionissima per ottenere il secondo pareggio, quello definitivo, si materializza nel recupero, al 91', quando l'arbitro decreta un calcio di rigore per lo United. A conquistarlo è Colucci, che subisce l'intervento giudicato falloso di Abban, lo stesso Colucci si incarica della trasformazione e calcia alla destra di Simone Nonino, ma l'estremo dell'Ancona risponde da par suo e respinge la minaccia. L'Ancona coglie così la quarta vittoria consecutiva, messo in cassaforte dal quinto rigore parato da Nonino. Per l'Udine United perdere così, il derby, giocato specie nell'ultima mezz'ora con foga e generosità, risulta invece un boccone alquanto amaro da digerire.   

Marco Mittoni, tecnico dell'Ancona, è soddisfatto: "Abbiamo rimesso a posto la classifica, dobbiamo continuare così". Il ds, il mitico Renato Merlino, sottolinea: "La squadra ha fatto fatica a esprimersi sui livelli di gioco esibiti nell'ultimo periodo; non siamo riusciti a far girare al meglio il pallone, e abbiamo sofferto sui lanci lunghi utilizzati dai nostri avversari per scavalcare il centrocampo. La partita è diventata sofferenza una volta rimasti in dieci: i ragazzi hanno tenuto duro, portando a casa una vittoria quanto mai preziosa. Il rigore fischiato all'Udine United? Non sono per nulla convinto che ci fosse; diciamo che l'arbitro nella circostanza è stato di manica piuttosto larga; in questo campionato Nonino ci ha tolto diverse volte le castagne dal fuoco e anche stasera si è ripetuto, risultando decisivo".
Non si smentisce come tecnico di grande signorilità e fair play Claudio Orlando: "La partita è stata combattuta, noi abbiamo avuto un approccio iniziale abbastanza debole, ma ciò nonostante siamo riusciti a costruire alcune opportunità per andare in gol, fallendole; sul vantaggio dell'Ancona siamo stati ingenui. Nella ripresa abbiamo cercato di recuperare, ma dopo il primo pareggio siamo tornati sotto. Contro una squadra in inferiorità numerica la pressione è aumentata, ma il gol non è arrivato. Ha vinto la squadra che ha meritato di vincere. Il sintentico? Non ci ha aiutato, ma ciò era prevedibile. Ora guardiamo avanti e col Moimacco speriamo di scrivere un nuovo e più gratificante capitolo del nostro campionato". (alexmag)

A Buttrio per il derby udinese. Ecco alcune foto

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